Piccoli passi verso Italia.it, ma è già ritardo
25/06/2009 10:00 CET
Forse per metà luglio si comincerà a vedere come il nostro paese sarà raggiungibile dai turisti stranieri che vogliono pianificare le ferie in Italia. Sapranno finalmente sfruttare opportunamente il web?
Forse per metà luglio si comincerà a vedere come il nostro paese sarà raggiungibile dai turisti stranieri che vogliono pianificare le ferie in Italia. Sapranno finalmente sfruttare opportunamente il web?
Quando lo scorso febbraio setteB.IT chiedeva conto al (quasi) ministro Vittoria Brambilla, poi diventata effettivamente titolare del dicastero senza portafoglio, delle sorti del portale Italia.it, ricevevamo la promessa di una rinascita per questa estate.
La stagione più calda è iniziata ufficialmente questa settimana ma digitando ancora oggi quell'URL non si vede alcunché, idem per l'eventuale versione internazionale Italy.it. Due siti registrati il 5 maggio 2003, secondo il NIC italiano, durante il secondo governo Berlusconi (2001-2005).
Come è finito (male) il sito lo sappiamo bene, nonostante gli sforzi ed investimenti (sbagliati) di vari governi/consulenti.
Ieri però a Roma il premier ed il ministro dalla fluente chioma ramata hanno presenziato alla presentazione della nuova coordinazione nazionale "Pacchetto Italia turismo" per promuovere il nostro paese a livello turistico.
Tra le iniziative annunciate c'è anche stato l'esordio ufficiale del logo che accompagnerà le varie promozioni, per qualche istante lo si è visto riprodotto sugli schermi panoramici della sala (sperando che siano state rispettate le proporzioni).
Michela Vittoria Brambilla ci ha spiegato che è stato scelto il carattere Bodoni per la simbologia di una scritta rigida che aggiunge anche il morbido svolazzo dei colori nazionali. Ci sembra meno brutto di quello visto in anteprima in sedi meno istituzionali (il TG4), con strani riflessi dorati che lo rendevano decisamente pacchiano.
Restando in attesa di veder rappresentato degnamente il turismo italiano su Internet, accontentiamoci di sapere che "a metà luglio il sito Italia.it andrà online con una prima versione promozionale, il sito definitivo entrerà successivamente", che sono poi le parole del ministro Brambilla sulla questione.
