Palm vende sempre meno. Tagli e ristrutturazioni
02/12/2008 07:00 CET
Gli analisti si attendevano un fatturato di 330,8 milioni di dollari.
Il declino sui precedenti trimestri è importante ed il CEO Ed Colligan ha dichiarato che Palm dovrà prendere decisioni gravi per ridurre i costi, dato che la domanda di smartphone si è ristretta. Taglio del personale negli Stati Uniti, consolidamento delle operazioni europee ed eliminazione del team per l'Asia Pacific (ora responsabilità della sede centrale in California) dovrebbero far risparmiare 20 milioni di dollari nel quarto trimestre. Già un paio di settimane fa Palm aveva licenziato un imprecisato numero di dipendenti.
I costi della ristrutturazione equivarranno a 7-9 milioni di dollari. La chiusura delle contrattazioni al Nasdaq ha fatto registrare un -21,34% per le azioni Palm, che ora si comperano per 1,88 dollari (nell'after hour calo di un ulteriore 10% del prezzo). Dall'inizio dell'anno le azioni Palm hanno perso oltre il 70% del valore.
L'investitore Elevation Partners ha fatto sapere pochi giorni fa che non uscirà da Palm con il suo 25%.
Nonostante un dirigente di grande esperienza come Jon Rubinstein, passato da Apple a Palm nel 2007, l'azienda continua a perdere colpi e, in una situazione economica molto dura, paga più di altre corporation dell'hi-tech.