Paginone centrale sul Corriere per Jobs e Gates
27/08/2007 23:30 CET
Per lanciare la nuova enciclopedia dell'informatica una doppia pagina centrale del quotidiano milanese dedicata ai due gran mogòl della Silicon Valley. L'enciclopedia vuole essere bipartisan tra Mac e PC.
Per lanciare la nuova enciclopedia dell'informatica una doppia pagina centrale del quotidiano milanese dedicata ai due gran mogòl della Silicon Valley. L'enciclopedia vuole essere bipartisan tra Mac e PC.
Come vi preannunciavamo una settimana fa ecco che "Computer & Web" è arrivato nelle edicole assieme al Corriere della Sera. Il primo volume è gratis.
Il pacchetto continene due CD e un libretto prodotto da E-ducation.it per RCS che riproduce la versione aggiornata di "Clippy per ECDL" di Flavia Lughezzani pubblicato da Hoepli nel 2003, opportunamente integrato da Autori Multimediali, con la consulenza di Marco Pini, per i moduli relativi al Mac. Una cartolina permette di ottenere uno speciale sconto del 20% per l'acquisto di tutta l'opera.
Si parla del Mac da pagina 172 a pagina 215 del volume e con le ultime informazioni a disposizione, anche se recentemente superate dalle nuove versioni di iLife '08 e prossimamente da Mac OS X Leopard (che comunque sarà trattato in febbraio dall'opera).
Nelle prime pagine del libretto qualche accenno "valido per Mac e PC" del computer, con descrizione delle funzioni principali. Non mancano accenni ai Floppy e Zip ma non abbiamo trovato dettagli su FireWire e a Wi-Fi.
Per lanciare l'iniziativa editoriale di RCS, sul Corriere della Sera, le due pagine centrali sono state dedicate all'annoso duello tra Cupertino e Redmond. Apple con Steve Jobs e la sua mela morsicata/iridata (ancora?) da un lato e Microsoft con Bill Gates accompagnato dal logo di Windows dall'altro.
L'articolo di Marco Pratellesi riassume la storia dei due ex ragazzi prodigio della Silicon Valley. "Dovremo ringraziare più Steve Jobs che Bill Gates, per la verità, per aver reso il computere e la tecnologia più facili da usare e più accessibili" osserva l'autore del pezzo.
Passaggio da Information Technology a Web 2.0 e attraversamento del Digital Lifestyle, tutti concetti che Apple ha abbracciato se non coniato, in alcuni casi.
Interessante la definizione delle "due tribù", con termini sottilmente significativi: "quelli caduti nella rete di Windows e incapaci di cambiare e quelli per cui non esiste altra tecnologia al di fuori di Apple".
Viene definito "incerto" il successo dell'iPhone, ma probabilmente è solo questione di giorni per sapere se questa profezia sarà veritiera.
Due testimoni parlano della loro esperienza sulle pagine del Corsera: lo scrittore Carlo Lucarelli e il musicista Max Pezzali. Il primo dice di usare Word perché gli sembra più comodo e veloce, ma ammette: "mi dispiace ma il partito del Macintosh è molto più agguerrito del nostro". Il secondo invece possiede cinque Mac solo a casa ed almeno altrettanti ne usa per i suoi concerti: "ho provato Windows, ho installato pure Vista, dopo un po' ho riformattato tutto e sono ripartito da capo".