Oracle ne elimina 500, meno del previsto
14/01/2009 07:00 CET
di Fabio M. Zambelli
Ennesima azienda dell'hi-tech che deve licenziare dipendenti per confrontarsi con un mercato colpito dalla crisi economica globale.
Ennesima azienda dell'hi-tech che deve licenziare dipendenti per confrontarsi con un mercato colpito dalla crisi economica globale.
L'azienda non conferma ancora ma le sempre puntuali fonti del
Wall Street Journal rivelano che Oracle, il gigante californiano dei database, sarebbe pronto ad eliminare 500 posti di lavoro.
Si tratta di un relativamente piccolo numero di impiegati visto che Oracle stipendia 86.600 persone, 33.500 negli Stati Uniti. Recentemente si parlava di un taglio di qualche migliaio di posizioni (fino al 10%) ma il CEO Larry Ellison avrebbe deciso per qualche centinaio di licenziamenti.
Oracle è la terza software house mondiale, specializzata nei database relazionali RDBMS.