OLPC, anche Intel nel progetto
13/07/2007 22:00 CET
Accordo importante tra il MIT e l'azienda leader dei chip per computer, che finora aveva portato avanti il Classmate PC, un laptop a bassissimo costo concorrente all'OLPC.
Accordo importante tra il MIT e l'azienda leader dei chip per computer, che finora aveva portato avanti il Classmate PC, un laptop a bassissimo costo concorrente all'OLPC.
La decisione sembra razionale per il beneficio dei ragazzi dei paesi più poveri in età scolare: Intel entra a far parte del progetto OLPC – One Laptop Per Child del MIT Media Lab.
Il modello XO-1 di OLPC è il piccolo laptop studiato per risolvere il problema dell'arretratezza culturale/informatica dei paesi del terzo mondo, ma non solo.
I governi di alcune nazioni come Argentina, Brasile, Libia, Nigeria, Tailandia, Uruguay e, di recente il malandato Ruanda, hanno espresso interesse ad adottare un certo numero di OLPC. L'obiettivo di OLPC è abbassare il prezzo del computer a 100 dollari, per ora un livello ancora non raggiunto, attualmente il suo costo è 176 dollari.
Intel si aggiunge quindi alle altre aziende hi-tech che supportano il progetto non-profit con l'esperienza tecnologica e un contributo di due milioni di dollari ciascuna: AMD, Brightstar, Chi Lin, eBay, Google, Marvell, News Corp, Nortel, Quanta Computer, Red Hat e SES Astra.
Inatteso e stupefacente è l'arrivo di Intel visto che finora l'azienda di Santa Clara aveva portato avanti un analogo progetto ma distinto dall'OLPC, il Classmate PC. Ora la convivenza tra AMD ed Intel è alla prova dei fatti.
Nell'OLPC XO-1 è installato il processore AMD Geode LX700, nel Classmate PC un Mobile Processor ULV 900 di produzione Intel, ovviamente.
Intel annuncia il suo ingresso nel consiglio d'amministrazione di OLPC ma non viene chiarito se Classmate PC continuerà ad esistere come progetto a parte dall'impegno in OLPC.
