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NYC: finché mangi o bevi puoi usare il laptop nel bar
06/08/2009 15:30 CET
di Fabio M. Zambelli
Dietro front per i bar che attiravano la clientela con il Wi-Fi gratis, adesso arrivano limitazioni oppure si accetta solo che il cliente continui a consumare per fare uso dell'"ufficio fuori dall'ufficio".
Dietro front per i bar che attiravano la clientela con il Wi-Fi gratis, adesso arrivano limitazioni oppure si accetta solo che il cliente continui a consumare per fare uso dell'"ufficio fuori dall'ufficio".
"Scusi, può lasciare libero il tavolo se ha finito le consumazioni?".
Questa è la frase che in qualche bar di New York City si potrebbe sentire sempre più spesso in tempi di crisi e con i tavoli che sono adibiti al consumo di caffé o panini.
La storia raccontata dal Wall Street Journal è emblematica. Nell'ultimo decennio si sono moltiplicati i locali aperti al pubblico che assieme alla consumazione offrivano anche il collegamento wireless ad Internet (quasi sempre gratis).
Alcuni ne approfittavano accampandosi per ore ed ore, magari usando anche la corrente del locale per alimentare il computer. Diventavano uffici in mezzo a giardini o con il tavolino affacciato su un marciapiedi.
Da quando la recessione economica è piombata con violenza sui conti di tutti, qualche bar prima ha limitato l'uso dei laptop dei clienti a solo alcuni orari e poi con l'obbligo di consumazione al tavolo.
Negli orari di punta il bar serve per incassare dalle consumazioni, il gestore non può permettersi di tenere i tavoli occupati da "parassiti".
Mesi fa si era creata una situazione analoga in Australia, dove i fast food della catena McDonald's hanno pianificato di destinare ai clienti con il computer solo un numero limitato di posti al tavolo.
Per fortuna altri luoghi, come per esempio le librerie di Barnes & Noble, hanno deciso di regalare in modo indistinto il collegamento Wi-Fi e permettere a chiunque entri nel negozio di andare su Internet.
I Genius Bar degli Apple Store non servono birre ma nei negozi di Apple si può liberamente andare online (non in Italia).