Nuovi iMac, Mac mini, MacBook, Magic Mouse e non solo
20/10/2009 18:30 CET
Da settimane circolavano voci di nuovi modelli ma solo in serata sono emersi gli aggiornamenti all’hardware che più aveva bisogno di modernizzarsi. Prezzi inferiori o uguali a prima.
Dopo alcune ore di blackout di tutti gli Apple Store online, eccoli ancora disponibili. Ci sono lungamente attesi nuovi prodotti, soprattutto viene rinfrescata la gamma desktop (che ha lasciato i rari segni rossi nel bilancio del quarto trimestre).
La novità più eclatante tra i nuovi hardware appena annunciati da Apple è l’introduzione di nuovi iMac dalle misure inedite rispetto ai 20 e 24 pollici: ovvero 21,5″ e 27″ per accomodare schermi LED di tipo IPS “tagliati” per il video 1.080p (formato panoramico 16:9 per risoluzione da 1.920 x 1.080 e 2.560 x 1.440). I processori usati sono Core 2 Duo @ 3,06 e 3,33 GHz (quest’ultimo una novità). Tutti forniti con 4 GB di RAM. Esteticamente cambia solo l’arrotondamento del retro e la superficie in vetro che arriva fino ai bordi. Accanto alla fessura per CD/DVD c’è quella per le schede SD. Sono forniti di serie nuovi mouse e tastiere wireless. Solo in novembre arriveranno iMac con processori Intel Core i5 quad core @ 2,66 GHz e GPU ATI Radeon HD 4850 (512 MB) da 1.800 euro (in opzione Core i7 @ 2,8 GHz), di 300 euro inferiore al precedente modello top. Il modello base è l’unico con un hard disk da 500 GB (gli altri hanno 1 TB) e GPU nVidia GeForce 9400 dal prezzo invariatio di 1.100 euro. Gli altri iMac montano GPU ATI Radeon HD 4670 (256 MB) e costano 1.350 (-50 euro) e 1.500 euro (-200 euro).
Mac mini
Per il più piccolo dei Mac da tavolo, il Mac mini, si aggiunge un terzo modello con un hard disk da 1 TB (2 x 500 GB) e di un processore con clock innalzato a 2,53 GHz (al posto di 2 o 2,26 GHz). Lo stesso processore sale a bordo degli altri due modelli con hard disk da 160 (era 120 GB) e 320 GB, che però raddoppiano la memoria RAM da 1 a 2 GB e da 2 a 4 GB. Il modelli più economici riducono di 50 euro il prezzo, rispettivamente di 550 euro e di 750 euro. Volendo è possibile avere una configurazione server con 1 TB e senza SuperDrive per 950 euro.
Per quel che riguarda i laptop Apple migliora il MacBook da 13″ in plastica bianca “unibody”, ora dalle forme più affusolate, che ora vanta un processore Core 2 Duo @ 2,26 GHz (contro il precedente 2,13 GHz), monta un hard disk da 250 GB (invece di 160 GB), mentre il quantitativo di RAM non aumenta (resta 2 GB) ma passa dal tipo DDR2 a DDR3. Resta uguale la GPU nVidia 9400M. Il display è di tipo LED retro-illuminato lucido e la batteria interna che dura 7 ore. Il peso cala a 2,13 Kg (era 2,27 Kg prima). Sparisce la porta FireWire. Il prezzo diminuisce di 50 euro a 900 euro.
Il nuovo mouse è sottile ed affusolato ma soprattutto opera in modalità multi-touch su wireless Bluetooth ed ha un nuovo laser iper-sensibile ai movimenti su ogni superficie. Sul mercato non esiste un altro mouse con questa tecnologia derivata dall’esperienza con iPhone ed iPod touch. Magic Mouse richiede almeno Mac OS X 10.5.8. Come il Mighty Mouse (uscito dal listino) la versione Bluetooth costa 70 euro, quella con il cavo, pallina e sensore ottico 20 euro in meno.
Wireless
Pur permettendosi di non fare annunci sulle novità introdotte, Apple ha aggiornato sia AirPort Extreme che Time Capsule. Probabilmente le maggiori prestazioni (+50% e raggio d’azione aumentato del 25%) indicate nelle specifiche si riferiscono alle tecnologie “3X3” che impiegano migliori antenne per il collegamento Wi-Fi. Prezzi invariati e consegna entro 3 giorni.