Nuovi Cinema Display, ma che siano nuovi!
09/10/2006 07:00 CET
Le polemiche stanno montando ad un livello tale che c'è chi sta definendo l'operazione "CinemaFraud" (frode Cinema), creando un sito che cerchi di risolvere i casi coinvolti.
In marzo ed in agosto Apple aveva "rinfrescato" la linea dei monitor LCD, rilasciando nuovi 30 pollici prima e 20/23 pollici poi.
Il sito CinemaFraud serve ad identificare tramite il numero seriale il modello posseduto, una precisione maggiore di quella che Apple usa da sempre, da alcuni contestata. E' perfetto da un punto di vista dell'immagine continuare a chiamare i prodotti di Apple sempre con lo stesso nome, tuttavia solo da questo è impossibile verificare quale revisione si ha in mano. La stessa Apple, per esempio nei kBase, aggiunge accanto al nome del prodotto una fase temporale del rilascio (early 2006, spring 2006, summer 2006, fall 2006, late 2006, etc.) che aiuta a capire meglio di quale modello si tratti.
Ora, pensate alla difficoltà (per molti) di distinguere tra un iMac con processore Core Duo o con Core 2 Duo e via così, potrebbe essere piuttosto facile vedersi consegnato un modello precedente invece che quello corrente.
Ebbene i Cinema Display da 30" di Apple, prima della revisione, fornivano una luminosità pari a 270 candele al metro quadrato, dopo la revisione 400 candele al metro quadrato, il contrasto passava da 400:1 a 700:1. Anche gli ADC da 20 e 23 pollici, qualche mese dopo, hanno subito degli upgrade dello stesso tenore.
Alcuni arrabbiati ed offesi clienti europei dell'Apple Store (sono anche partite segnalazioni alle agenzie di difesa dei consumatori, ndr) hanno contattato Apple e, senza troppe storie (per fortuna), sarebbero state avviate le procedure di sostituzione. Si spera anche "con tante scuse".