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Notizie per sentito dire al TG La7: “Jobbs” invece di “Jobs”
19/01/2011 21:30 CET
di Fabio M. Zambelli
Anvedi er tiggi de La7 che se mette a dì che Stivv Jobbs sta ammalato e che deve da mollà Apple.
Non abbiamo fatto in tempo a lodare le qualità del telegiornale diretto da Enrico Mentana, a La7, che ci scrive il lettore Maurizio per farci sapere cosa combinano al TG La7 appena escono fuori dalle notizie della stretta attualità politica.
“Ieri mattina alle 7:40 un servizio di Maria Covotta si è occupato della malattia di Steve Jobs, ma hanno scritto nel titolo ‘Jobbs’ con doppia ‘B’, esattamente come è consuetudine di molti qui a Roma pronunciare le consonanti” scrive Maurizio, che evidentemente abita dalle parti della Capitale.
Quando si commentano le notizie con “ha deciso di lasciare”, dimenticando di aggiungere che si tratta (negli intenti del CEO di Apple) di una pausa temporanea per poi tornare da guarito al lavoro, forse si fanno più danni che informazione. Se poi si usano immagini prese chissà dove in formato panoramico e si stringono nel formato 4:3 è chiaro che Steve Jobs sembra piuttosto dimagrito, se non strizzato all’inverosimile.
Le notizie raccontate per sentito dire sono deleterie se chi le racconta usa per esempio “borzetta” con la “Z” o “ce sta” al posto di “c’è”. Lo stesso si potrebbe sottolineare per molte altre regioni d’Italia, per esempio nel TGR della Lombardia la rubrica sportiva si chiama “Taca la bala”, ma almeno non esce dai confini regionali.
Certo aver messo la doppia “B” potrebbe essere un errore di battitura. E’ però vero che sempre più spesso nei servizi giornalistici fatti dalle TV dove non si studia più una perfetta dizione e cultura generale si mantengono tutti i dialetti regionali, bene lodarli negli spot del 150esimo dell’Unità d’Italia, ma meno in altre occasioni.
La7 è quel canale, di proprietà del gruppo Telecom Italia (primo operatore della telefonia cellulare in Italia) che da un mese ricorda con appositi sfiancanti promo che l’applicazione TG La7 mobile è “disponibile su Apple Store” e non su App Store, ignorando la differenza.