Nokia tratta male i clienti italiani, multa
15/02/2010 17:00 CET
Riparazioni con tempi infiniti, finta sostituzione di parti difettose, garanzie gestite a modo loro e tanto di più sono le accuse dell’antitrust al gigante finlandese,
Nell’ultimo bollettino settimanale dell’AGCM – Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato arriva una punizione per Nokia.
L’antitrust italiano, nella riunione del 27 gennaio, ha ritenuto opportuno sanzionare con 80.000 euro Nokia Italia e con altrettanti 80.000 euro la sede centrale finlandese di Nokia.
I diritti di garanzia legale e convenzionale dei prodotti acquistati veniva ostacolato (almeno nel periodo monitorato tra maggio 2008 ed aprile 2009, a seguito di svariate lamentele) con lungaggini, assistenze rifiutate ed assenza di soluzioni tampone per limitare i disagi arrecati ai consumatori con telefoni Nokia mal funzionanti.
Ecco un riassunto delle varie segnalazioni:
1) mancata rimozione, da parte dei centri di assistenza Nokia, dei difetti di conformità del telefono cellulare, nonostante i ripetuti interventi in assistenza
2) mancata prestazione della garanzia convenzionale da parte dei centri di assistenza in virtù di asserite cause di decadenza dalla stessa
3) mancata prestazione della garanzia convenzionale da parte dei centri di assistenza sui telefoni cellulari non destinati al mercato UE o di importazione, senza che l’esistenza di tali limitazioni fosse stata comunicata al consumatore prima dell’acquisto
4) mancata sostituzione, da parte dei centri di assistenza, dell’apparecchio difettoso con uno nuovo, anche a fronte di numerose riparazioni infruttuose
5) mancata sostituzione del telefono cellulare difettoso, da parte del venditore, a motivo del superamento di un certo numero di minuti di conversazione
6) ritardo (anche di diversi mesi) nella restituzione del telefono cellulare inviato ai centri di assistenza
7) mancata consegna di un telefono cellulare di cortesia nel periodo di attesa della riparazione richiesta
8) obbligo di pagamento dell’abbonamento mensile sottoscritto con operatori mobili nonostante l’inutilizzabilità o l’indisponibilità del telefono Nokia fornito in comodato d’uso
9) invito del venditore finale a rivolgersi direttamente al centro di assistenza Nokia per risolvere i problemi di malfunzionamento riscontrati sull’apparecchio
10) mancata assistenza tecnica in relazione ad una parte del prodotto o alla componentistica accessoria in quanto non coperte da garanzia
11) riduzione del periodo di garanzia per componenti accessorie, comunicata solo in data successiva all’acquisto
12) pagamento di una penale per l’esercizio del diritto di recesso dal contratto stipulato con un operatore mobile che prevede il comodato d’uso di un telefono cellulare Nokia.
Nokia ha sul territorio italiano 194 centri assistenza e 2 repair factories.