Nemmeno 3 ci darà la Visual Voicemail nell’iPhone
30/06/2009 12:00 CET
Chi ci capisce è bravo. Il dispositivo è già pronto ma alcuni carrier l'hanno attivata ed altri no, a volte gli stessi in un paese ce l'hanno ed in un altro del loro network no.
Chi ci capisce è bravo. Il dispositivo è già pronto ma alcuni carrier l'hanno attivata ed altri no, a volte gli stessi in un paese ce l'hanno ed in un altro del loro network no.
Non c'è nulla da fare. In Italia non potremo provare l'ebbrezza della Visual Voicemail, la messaggeria vocale che identifica il chiamante ed organizza le registrazioni lasciate in memoria.
Apple l'ha introdotta fin da subito e messo a disposizione nelle tre generazioni di iPhone, il GSM/EDGE del 2007, il 3G del 2008 ed il 3GS del 2009. Solo alcuni carrier l'hanno attivata a livello mondiale, per esempio in Svizzera ed Austria ce l'hanno Swisscom e T-Mobile ma non Orange, che invece la fornisce in Francia, pur avendola attivata in ritardo sul primo lancio.
Sapevamo già che TIM e Vodafone non l'avevano attivata già un anno fa e continuano ancora adesso. La novità 3 Italia invece non si era pronunciata.
Abbiamo chiesto le intenzioni del più piccolo ma innovativo degli operatori italiani, purtroppo 3 ci conferma che anche loro non forniranno la Visual Voicemail ai clienti con iPhone.
Il comportamento di Apple e carrier sull'argomento è tutto da interpretare, in assenza di spiegazioni ufficiali. Solo la nordica TeliaSonera aveva fatto intendere di voler rimpallare le responsabilità.
Fatto strano Vodafone Hutchison Australia, fusione tra 3 Australia e Vodafone Australia (ufficiale da pochi giorni), offre la Visual Voicemail per gli iPhone venduti a down under. 3 Italia e Vodafone Italia no.
Apple aveva risolto la causa un anno fa con Klausner Technologies, detentrice dei brevetti sulla tecnologia. Nulla però è cambiato, in USA con AT&T il problema non è mai esistito e quindi perché turbarsi di quello che succede lontano da Cupertino?