Neil Young contro la musica digitale
03/06/2009 21:00 CET
La sua nuova mastodontica raccolta è venduta solo dal suo sito in CD/DVD/Blu-ray a caro prezzo ed il cantautore si scaglia contro il formato MP3 e l'iPod.
La sua nuova mastodontica raccolta è venduta solo dal suo sito in CD/DVD/Blu-ray a caro prezzo ed il cantautore si scaglia contro il formato MP3 e l'iPod.
Il 63enne cantautore canadese Neil Young rimane ancorato al disco in vinile e, in un'intervista al Los Angeles Times, spiega che fin dall'esordio del CD la qualità della musica è progressivamente diminuita.
Peggio ancora ha fatto l'introduzione della musica in MP3 e l'invenzione dell'iPod, accelerando il decadimento dell'ascolto. "Tecnicamente parlando c'è sempre di meno da ascoltare" è il giudizio sulla musica digitale espresso in occasione dell'uscita della sua retrospettiva "Archives: Vol. 1, 1963-1972", disponibile in dieci dischi Blu-ray o dieci DVD oppure otto CD.
"Apple ha fatto della musica carta falsa" arriva a dire l'artista che incide dal 1968, alludendo alla popolarita dell'iPod ed a come oggi i consumatori ascoltano la musica.
Young spera che il rilascio di alcuni dei suoi successi in un formato ad alta qualità possa essere una strada migliore da imboccare per ascoltare le sue canzoni.