Negli Apple Store via 1.600 addetti
24/04/2009 14:30 CET
Apple licenzia personale a tempo pieno nei suoi negozi, enormemente sbilanciati sull'area più colpita dalla recessione. Aver pensato molto più al nazionale che internazionale ora mostra le corde.
Apple licenzia personale a tempo pieno nei suoi negozi, enormemente sbilanciati sull'area più colpita dalla recessione. Aver pensato molto più al nazionale che internazionale ora mostra le corde.
Apple non ha dichiarato licenziamenti considerevoli, comunque abbiamo le conferme che di recente alcuni reparti si sono liberati di piccoli gruppi di impiegati.
Più che crisi che colpisce anche Cupertino, l'azienda ha sorprendentemente licenziato addetti di divisioni molto redditizie ed apparentemente già con un numero sotto organico, lo ha fatto anche in quei settori dove gli ultimi incassi si sono affievoliti.
Tra questi i negozi che Apple gestisce direttamente. Tra i 252 Apple Store si verificano fatturati in discesa, molti continuano a visitarli ma avendo pochi soldi in tasca, spesso escono dal punto vendita senza aver effettuato acquisti. Il Q2 vede un fatturato di 1,471 miliardi di dollari, ovvero il 15% in meno sul Q1, mentre tre mesi prima si cominciava ad intuire qualcosa con un quasi immutato 1,740 miliardi di dollari, pur trattandosi del periodo più ricco.
Ron Johnson, a capo del settore retail di Apple, deve rimpiangere la scelta di puntare moltissimo agli Stati Uniti (dove si è abbattuta la recessione più che altrove) e molto meno all'estero: 20 in Gran Bretagna, 9 in Canada, 7 in Giappone, 3 in Australia, 2 in Svizzera, 1 in Cina, 1 in Germania e 1 in Italia. Lo sbilanciamento è esagerato con 208 Apple Store in USA.
Apple ha già fatto sapere che oltre la metà dei 24 negozi che ancora dovrà aprire nell'anno fiscale 2009 sarà collocato in paesi diversi dagli Stati Uniti. Apple fattura il 46% sui mercati internazionali.
Che fare? Licenziare il personale dei negozi per ridurre i costi.
Chi si è preso la briga di leggere il documento 10-Q dovuto alla SEC – Security and Exchange Commission dopo ogni trimestre fiscale ha scoperto che il totale degli impiegati degli Apple Store è calato di ben 1.600 unità.
Nel 10-Q relativo al primo trimestre fiscale, pubblicato in gennaio, gli addetti a tempo pieno erano 15.600 ed in quello relativo al secondo trimestre fiscale, pubblicato ieri, questi sono diminuiti a 14.000.
Non ci sono dubbi, carta canta. A Cupertino non piace però intonare questa canzone quando devono pubblicamente dichiarare cattive notizie, solo quelle buone sentiremo dai rappresentanti di Apple.
Punti di vista comunque, per i colpiti dai licenziamenti non sono buone notizie, solitamente per i cinici investitori di borsa sono invece buone. Vedremo tra un'ora come reagirà la borsa, che già ieri aveva premiato AAPL con un ottimo +3,2%.
