Multata TIM, la flat dati è dell’altro mondo
23/02/2009 14:00 CET
Come sosteniamo da tempo in Italia mancano tariffe veramente flat, ma è deprecabile chiamarle così se invece i limiti d'uso li hanno. Antitrust esamina TIM e sanziona di 300.000 euro per pratiche poco chiare.
Come sosteniamo da tempo in Italia mancano tariffe veramente flat, ma è deprecabile chiamarle così se invece i limiti d'uso li hanno. Antitrust esamina TIM e sanziona di 300.000 euro per pratiche poco chiare.
L'AGCM – Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha nuovamente multato Telecom Italia, in questo caso per "pratiche commerciali scorrette" e la sanzione ammonta a 360.000 euro, scontata a 300.000.
Pubblicata sul quarto bollettino del 2009 la multa è motivata dalle volutamente confuse offerte "Maxxi Alice 100", "Maxxi Alice Facile", "Tutto Relax Internet" e "Alice Mobile Data Kit Compreso" che avevano plafond non reali rispetto a quelli comunicati e comunque spesso non monitorabili in tempo reale da parte dell'utente.
Le segnalazioni studiate dall'antitrust si riferiscono al periodo novembre 2007 – dicembre 2008.
Da queste pagine abbiamo più volte notato quanto i carrier di telefonia cellulare in Italia non abbiano ancora capito che è ora di fare un passo avanti ed offrire veri abbonamenti senza limiti per gli smartphone, in primis l'iPhone.
All'estero aziende più scaltre lo fanno con grande soddisfazione dei clienti.
Se proprio le telecom che operano nel nostro paese non vogliono farlo, almeno si limitino a non illudere i clienti con parole come "flat", "infinito" ed "illimitato" che, nella realtà dei fatti, non esistono andando a leggere gli asterischi in corpo 4.