Multa a TIM e Vodafone per il traffico dati
21/08/2008 22:00 CET
Le pratiche commerciali scorrette sono la causa delle multe di 300.000 euro (TIM) e 360.000 euro (Vodafone), il tutto descritto nei provvedimenti numero 18626 e 18627, pubblicati nel bollettino odierno dell'istituto presieduto da Antonio Catricalà.
Nessun accenno all'iPhone, come si potrebbe erroneamente pensare. Quel giudizio deve ancora venire.
La tariffa "Flat Day" di TIM veniva attivata fino alla mezzanotte con uno scarno SMS senza fornire le condizioni economiche ai clienti, in particolare quelle relative ai costi delle navigazioni esterne al portale di TIM; nella tariffa "Internet Key" di Vodafone, promozionata in alcuni spot televisivi (in onda in gennaio e febbraio), venivano omesse informazioni come quella dell'obbligo di sottoscrizione di un contratto di due anni ma enfatizzate quelle del modem gratuito.
A denunciare Vodafone sarebbe stata 3 Italia, recentemente "colpita" dal blocco della riscossione coattiva, su abbonamenti gonfiati a dismisura per i clienti ignari dell'esagerato consumo di dati su rete cellulare.
Le multe sono da pagare entro un mese, altrimenti scattano gli interessi.
Attendendo una maggiore trasparenza dei carrier italiani sull'offerta Internet, non vediamo l'ora di conoscere le cosa ne pensa l'Autorità riguardo alla possibile istituzione di un cartello sulle offerte relative allo smartphone di Apple e sulla decisione unilaterale di annullare le vecchie tariffe di telefonia cellulare più economiche.