Minacce dal web, finisce tutto in una bolla di sapone
22/12/2009 19:00 CET
Dopo l’incontro del ministro Maroni con gli addetti ai lavori di Internet si rimanda tutto a gennaio, in attesa spazio all’auto-regolamentazione. Aggiornato.
Tanto rumore per nulla. Dai primi riscontri del dopo riunione tra Roberto Maroni, ministro dell’Interno, provider e gestori di social network si può concludere che non è stato concluso alcunché di nuovo.
Meglio così perché il panorama era stato disegnato a tinte molto cupe e le minacce di censura piovevano da tutte le parti. Già venerdì scorso il responsabile europeo di Facebook si era fatto avanti per cercare una proficua collaborazione con le autorità italiane.
Se si commettono reati online vanno combattuti con le normative esistenti e senza colpi di testa, questa regola generale sembra essere stata accettata anche da Maroni, che promette auto-regolamentazione fino al prossimo incontro, dove saranno vagliate tutte le idee elaborate nel frattempo.
Aggiornamento del 22/12/2009: ecco il comunicato ufficiale relativo all’incontro, dove hanno partecipato una trentina di persone (lo si deduce dalla fotografia).