Microsoft spergiura: i Live Labs sono vivi
10/04/2009 20:00 CET
Quel poco di ricerca su progetti innovativi fatti in casa sta perdendo personaggi chiave ma Microsoft insiste, non si smantella. Ristrutturazione in corso.
Innovazione, questa parola non ha spesso varcato la soglia di Redmond.
Microsoft spiega che sì, sono stati trasferiti addetti ad altri settori del gruppo ma che chi è rimasto in Live Labs continua a lavorare. Jacques de La Palice avrebbe alzato il sopracciglio davanti ad un'affermazione di questo tipo.
Live Labs è nato tre anni fa come la costola delle sperimentazioni di Microsoft. Il direttore Don Londsay (ex veterano di Apple) è ormai passato alla canadese RIM ed a capo di Live Labs è stato messo Gary Flake, ex di Yahoo!.
Il numero delle defezioni è sconosciuto ma il clima sembra avverso per la crisi economica in atto, che pretende tutte le forze al lavoro su progetti concreti e non impegnate su innovazioni che potrebbero anche non vedere mai la luce come prodotto per i consumatori.
Un tempo Live Labs aveva avviato esperimenti come il browser mobile Deepfish ormai affogato, le immagini panoramiche Photosynth (non funzionante su Mac) assorbite in MSN e Seadragon giunto su iPhone/iPod touch.