Microsoft riprova a paragonarsi ai Mac, ma fa i conti senza l’oste
05/05/2011 17:30 CET
La matematica non regge, quanti utenti dei PC possono vantare la medesima soddisfazione di quelli che usano i Mac?
Per ora si è vista solo in Canada, ma Microsoft ha lanciato una nuova sfida ad Apple, prendendo le non invidiabili parti di tutto il mondo PC che usa Windows.
“Do the math” (fai i conti), notata da WinRumors, paragona tutta la gamma dei Mac a listino (onestamente comprendendo i nuovi aggiornamenti della linea iMac) con PC di varie marche, dotati irrimediabilmente del sistema operativo di Redmond.
Nominalmente i prezzi dei prodotti Apple risultano sempre svantaggiosi rispetto ai “prezzacci” della concorrenza PC, ma certo chiedete a chi ha usato un Mac se mai tornerebbe ad un PC. Evidentemente ci sono altri fattori da valutare e che Microsoft volutamente ignora.
Non basta avere un drive Blu-ray in più per dirsi superiore, chiaramente se Steve Jobs ce lo concedesse non sarebbe male, ma l’esperienza d’uso di potenti e belle macchine (per lo più immuni da virus, in confronto) al confronto di scassoni di plastica cigolante, che assomigliano a scaldabagni mal assemblati, non ha prezzo.
Talvolta questi paragoni sono piuttosto azzardati, diverse sono le potenze erogate dai processori, delle memorie o di altre componenti, chi tra i PC monta schermi LED con tecnologie IPS oppure offre le porte Thunderbolt? Poi, che hanno in comune i MacBook Air con i netbook?
Dopo il fallimento nel 2009 della falsa-reality campagna “Laptop hunter” basata sul prezzo dei computer, Microsoft ci riprova. Windows prevale con quote di mercato insuperabili, ma c’è di più. Lo dimostrano i dati di vendita dei Mac, sempre in crescita.
Microsoft deduce da queste tabelle che chi compera un Mac può “navigare su Internet”, mentre chi opta per un PC risparmia e va a fare questa estate il “surf alle Hawaii” con i soldi restanti dal budget per un computer Apple. Ovviamente solo in rarissimi casi il risparmio è di tale livello. In altri casi ci si può concedere un biglietto di seconda per Ostia, al massimo.
Qui la tabella dei soli prezzi (in dollari canadesi) dei computer Apple confrontati con quelli di HP, Dell, Acer, Asus, Toshiba, Samsung e Sony.
