Mesto addio ai chip dei Bell Labs
01/09/2008 07:00 CET
Il contributo al mondo tecnologico dei Bell Labs è stato enorme, i laboratori che portano il nome dello scozzese Alexander Graham Bell (secondo alcuni inventore del telefono, a discapito dell'italiano Antonio Meucci che non aveva 10 dollari necessari per rinnovare il brevetto) per primi hanno creato i transistor (1947), il sistema operativo UNIX (1969), il linguaggio di programmazione C (1972) ed l'embrione del Wi-Fi 802.11 (1990) poi usato da Apple come AirPort.
Tra il 1937 ed il 1998 sono stati assegnati ben 6 premi Nobel per la fisica a scienziati che lavoravano nei Bell Labs. Dal 2006 i Bell Labs sono parte della fusione tra la statunitense Lucent e la francese Alcatel.
La gloriosa fabbrica di Murray Hill (New Jersey) ha chiuso la divisione CMOS. I Bell Labs si focalizzeranno su 8 divisioni: fisica, computing, ottica, accesso fisso, accesso wireless, networking, servizi ed applicazioni. Saranno ancora finanziate ricerche esterne ma non più come prima.
Se quest'ultimo cambio di direzione dei Bell Labs non è l'addio al mondo dello della ricerca e sviluppo hi-tech, poco ci manca.