Maratona NYC: niente auricolari!
02/11/2007 16:00 CET
Tra le regole della maratona più famosa del mondo, che va in scena a New York City questa domenica, compare il divieto d'uso di auricolari. Nessuno potrà farla rispettare ai 38.000.
Tra le regole della maratona più famosa del mondo, che va in scena a New York City questa domenica, compare il divieto d'uso di auricolari. Nessuno potrà farla rispettare ai 38.000.
Tra i 38.000 partecipanti alla ING New York City Marathon quanti sfruttano l'occasione per una simpatica sgambata tra amici, senza alcuna velleità sportiva? Molti, difficile quantificare.
Certamente sono una piccola percentuale quelli che, come il nostro Stefano Baldini, si preparano per mesi al fine di raggiungere il massimo risultato. Hanno stimoli e motivazioni derivate da tanti anni di fatica.
Ma tutti gli altri? Ancor prima di quando Nike ed Apple hanno creato Nike+iPod molti correvano con gli auricolari nelle orecchie per ascoltare la "musica che dà la carica", certo lo facevano con Walkman e con la musica che capitava. Dopo l'avvento del sistema wireless Nike+iPod (63 milioni di km percorsi) la musica è diventata scientificamente parte dell'allenamento.
Alla vigilia del weekend che porta alla 37esima edizione della maratona, corsa sui classici 42,195 Km e nei 5 quartieri di New York City, è scoppiato il caso "orecchie libere".
Sulla pagina delle "regole della competizione" pubblicate da NYRR è presente la frase "the use of headphones is stongly discouraged" (l'uso degli auricolari/cuffie è scoraggiato fortemente).
Jill Geer dell'associazione USA Track & Field spiega che "è un problema assicurativo, i corridori devono essere coscienti di cosa li circonda […] l'uso massiccio di auricolari è diventato un problema di sicurezza". Chi dovesse quindi causare incidenti ad altri corridori, dovuti all'isolamento sonoro degli auricolari, ne sarà responsabile per i rimborsi non coperti dall'assicurazione.
Non si ricordano nelle cronache incidenti causati da corridori con auricolri e musica adrenalinica ad alto volume nelle orecchie.
Gli addetti al controllo della partenza di 38.000 maratoneti passeranno in rassegna tutti ritirando fino a 2 tonnellate di iPod nano dalle orecchie dei corridori, per restituirli a gara terminata (spedendoli a casa, ad ognuno il suo naturalmente), come già accaduto per i 7.000 che hanno partecipato in giugno alla maratona di Duluth nel Minnesota?
Pare che alla recente maratona di Chicago, interrotta dall'organizzazione per la temperatura troppo elevata, molti corridori non abbiano accettato di fermarsi perché non hanno potuto ascoltare dagli altoparlanti lo stop dell'evento. Alcuni hanno però dichiarato, da maggiorenni e capaci d'intendere e volere, che non avevano alcuna intenzione di fermarsi fino all'arrivo.
Insomma, c'è un motivo in più per veder come andrà a finire la maratona di Big Apple quest'anno… e non è escluso che l'organizzazione abbia montato la polemica per far parlare dell'evento.
Ovviamente la gran parte dei mezzi di stampa ha dichiarato che "l'iPod è vietato alla Maratona di New York" o che "l'iPod è doping".
Secondo 3/4 dei lettori del sito della Gazzetta dello Sport è una sciocchezza la nuova regola della maratona a New York City.
Eurosport seguirà l'intera diretta via satellite a partire dalle 15:15, RaiDue proporrà le fasi finali dalle 17:30. Chi invece vorrà sfruttare il web potrà vederla in diretta streaming in tutto il mondo qui pagando 5 dollari, per gli Stati Uniti se ne occuperà il sito di NBC Sports/MediaZone.
Come al solito nessuno è preciso su quale tecnologia intende usare e l'eventuale compatibilità con il Mac, vi rimandiamo all'esperienza dell'edizione 2006 con l'ex ciclista Lance Armstrong per capire che la soluzione si può trovare anche per chi usa i computer di Apple.