Mac serigrafato, pagato con la pubblicità
22/11/2006 12:00 CET
E' quantomeno normale diffidare di chi vi chiede soldi per un nuovo Mac, promettendo di farsi tatuare il vostro nome o logo, da pubblicizzare su un braccio, sulla schiena, in fronte, etc. Ci sono anche casi italiani che è opportuno non promozionare per non propagare oltre l'inganno.
Ma ad Emeryville, sulla costa orientale della baia di San Francisco, Leah Culver è riuscita nell'impresa di farsi ripagare un MacBook Pro da 15 pollici.
Un paio di mesi fa la programmatrice californiana lanciava la sfida sul web con un apposito sito "Help me buy a laptop!", il suo iMac G3 di sei anni, chiamato "Banquo", non ce la faceva più a stare al passo con le moderne tecnologie ed era proprio ora di sostituirlo.
Leah allora compera un MacBook Pro da 15 pollici con Intel Core 2 Duo @ 2,33 GHz e 3 GB di RAM, dissanguando il suo conto in banca, ma si prefigge di ripagarselo in cambio di pubblicità. Tutta la superficie del retro dello schermo del MacBook Pro era in vendita a 150 dollari a pollice quadrato, Leah assicurava una visibilità perenne grazie alle serigrafie laser dei marchi, indistruttibili.
La serigrafia non sarebbe stata un costo visto che Leah lavora presso lo Squid Lab, vicina d'ufficio dei colleghi di Instructables, dove è installata una macchina che effettua serigrafie laser.
Ebbene il progetto è andato in porto, la cifra è stata coperta completamente e la bionda Leah può ora mostrare per tutta Silicon Valley il nuovo computer.
E' disponibile anche un video che racconta per immagini tutta la storia.