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L’umanizzazione di Apple, c’era un “omino” nel Macintosh
12/09/2011 07:04 CET
di Fabio M. Zambelli
Doveva essere un’apparizione a sorpresa, ma nelle ROM non c’era abbastanza spazio per far visualizzare lo speciale easter egg. Però Mister Macintosh è stato messo nei Macintosh del 1984, vediamolo.
Non si finisce mai d’imparare sulla storia di Apple. Si possono leggere tutti i siti ed i libri, anche quelli non arrivati tradotti dalle nostre parti, ma il quadro non è mai completo abbastanza.
Grazie al ripescamento di Macenstein, chi ancora non si fosse convinto che Apple non è un’azienda come tutte le altre, potrebbe capire il tocco umano che è stato messo fin dai primi Macintosh.
Erano ancora gli anni delle 2 divisioni in Apple, quella che tentava di sviluppare ulteriormente l’Apple ][ con eredi fantasmagorici, poi c’era l’ancora segreta divisione Macintosh che lavorava al progenitore dei fantastici computer Mac che usiamo oggi.
Prima dell’innamoramento di Andy Warhol per il Macintosh altri artisti, come Jean-Michel Folon, erano stati assoldati da Apple per creare Mister Macintosh. Chi? Come raccontava Andy Hertzfeld su Folklore, Steve Jobs si era messo in testa (forse erano ancora i tempi dei trip) che dentro ai suoi computer doveva esserci un Mister Macintosh.
Jobs aveva chiesto ad uno dei più geniali programmatori software del Macintosh (per la verità l’unico presente a tarda ora, quando il co-fondatore di Apple arrivò in ditta con quell’irrefrenabile idea), Hertzfeld appunto, di mettere in Macintosh un’estremizzazione degli “easter egg” (funzioni a sorpresa): Mister Macintosh sarebbe dovuto spuntare fuori in modo assolutamente casuale sullo schermo del Macintosh, senza che l’utente potesse avere il controllo su questa apparizione.
Con tutti i problemi che aveva Hertzfeld di concludere il suo lavoro, Mister Macintosh non si è mai visto sugli schermi (nonostante la realizzazione del disegno di un personaggio con cappello ed impermeabile da parte dell’artista belga), ma in compenso è impresso senza troppa pubblicità nel primo computer desktop con maniglia.
Da DigiBarn possiamo vedere in questo ingrandimento la “materializzazione” di Mister Macintosh, impresso sulle schede logiche dei Macintosh.