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L’operatore (quasi) unico per l’iPhone europeo

Steve Jobs non ha negato l'opportunità, si è limitato ad affermare che in Gran Bretagna O2 è la miglior scelta. Ma è una ipotesi remota? Vediamo le prospettive che potrebbe offrire Starmap Mobile Alliance.

Tra le domande che i pochi fortunati presenti hanno potuto rivolgergli una è stata "perché non optare per un operatore unico in Europa?" ed il CEO di Apple ha così risposto: "ne abbiamo discusso parecchio ma pensiamo di aver fatto le giuste scelte, certo una di queste è stata O2".

Se l'interrogante voleva far parlare Jobs di Vodafone o di T-Mobile non ci è riuscito, anche se un vero operatore unico in Europa non esiste, come ben sappiamo.

Ma scegliere O2, la divisione britannica per la telefonia cellulare del gruppo spagnolo Telefónica (che ha il controllo di Telecom Italia), significa poter essere già agevolati altrove, per esempio in Repubblica Ceca, Germania e Irlanda dove O2 è presente direttamente con la propria rete.

Inoltre, per quanto debole sia nei confronti della più consolidata Freemove Alliance, esiste una Starmap Mobile Alliance che già abbraccia le quattro O2 nazionali, oltre a: ONE (Austria), Sonofon (Danimarca), Wind (Italia), Telenor (Norvegia), Sunrise (Svizzera) e Pannon (Ungheria).

Seguire la strada di roaming già consolidati potrebbe facilitare i rapporti ed aumentare le sinergie.

Per quel che riguarda l'Italia potrebbe essere Wind, in tal caso, a fornirci il contratto dell'iPhone.

Resta fuori da questa alleanza un carrier spagnolo (come Movistar di Telefónica), la Francia (con Orange nella Freemove Alliance), l'Olanda e altre nazioni. Un compromesso andrà comunque fatto.

Magari con Orange a giocare da "tappabuchi" alla Starmap Mobile Alliance, con la sua presenza in Francia, Belgio, Olanda, Polonia Slovacchia, Romania e altre nazioni fuori dall'Europa.