L’iPhone in Europa: scelti i primi tre carrier?

22/08/2007 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Secondo la versione tedesca del Financial Times i primi carrier europei per l'iPhone avrebbero firmato con Apple. Come purtroppo temuto a Cupertino si sono gettati su Gran Bretagna, Francia e Germania, mettendo in seconda fascia l'Italia e altri.
Chi saranno i carrier di telefonia cellulare europei per l'iPhone? Pochi dubbi per il Financial Times Deutschland, la versione tedesca del prestigioso quotidiano economico della City.

Settembre e vicino e sappiamo che Apple annuncerà durante il mese le modalità di vendita dell'iPhone nel Vecchio Continente, è noto che Apple voglia entrare in Europa con l'iPhone scaglionando le vendite a seconda delle nazioni.

Pare che le difficoltà che caratterizzano gli accordi con i carrier italiani siano concrete (e confermate direttamente), tanto da mettere il nostro paese, banalmente, in una ipotetica seconda fascia, privilegiando Francia, Germania e Gran Bretagna.

Sembra che Apple voglia ricalcare quanto successo per la graduale introduzione di iTunes Store in Europa nel 2004, quando l'azienda di Cupertino privilegiò proprio Francia, Germania e Gran Bretagna per il primo gruppo di nazioni, l'Italia (assieme ad Austria, Belgio, Finlandia, Grecia, Lussemburgo, Olanda, Portogallo e Spagna) veniva abilitata quattro mesi dopo.

Ma se la Gran Bretagna può essere considerata prima per il consumo di whisky a doppio malto, per la birra lo è la Germania mentre lo champagne è sicuramente re degli alcolici in Francia. Questo per dimostrare che le classifiche assolute non valgono nulla.

L'Italia è una delle principali nazioni della Terra, non solo in Europa, per l'uso della telefonia cellulare. Come telefoniamo e spediamo messaggi in Italia, non lo fa quasi nessun altro, ci superano in Giappone e Corea. Ma ciò non sarebbe stato sufficientemente soppesato, se dobbiamo credere all'ultimo articolo del quotidiano tedesco.

Leggiamo che verrebbero confermati i carrier di riferimento per Francia, Germania e Gran Bretagna. Per l'Italia il traguardo arriverà verosimilmente nel 2008.

Questi, tra i tanti nomi circolati negli ultimi mesi, sarebbero: Orange per la Francia, T-Mobile per la Germania e O2 per la Gran Bretagna.

Ci sembra che si tratti di qualcosa di più delle solite indiscrezioni impazzite, i reporter tedeschi dovrebbero essere in possesso di solide informazioni.

Secondo Financial Times Deutschland, come già avviene in USA tra Apple ed AT&T, i carrier europei devono all'azienda produttrice dell'iPhone una certa percentuale sui guadagni fatti con la rete cellulare usata dallo smartphone di Cupertino. Il 10% andrebbe ad Apple, ovvero chi avrebbe il "coltello dalla parte del manico" nella trattativa.

Abbiamo già osservato come la scelta di T-Mobile in Germania rappresenti una certa contraddizione rispetto all'esclusione della stessa in USA. Più favorevoli i ragionamenti possibili su Orange ed O2, fuori dai grandissimi gruppi ma con solide basi nazionali.

Pare infatti che Apple stia perseguendo accordi di collaborazioni singoli per ogni nazione senza la ricerca di un "ombrello" sovranazionale… che peraltro non esiste in un'ottica globale. Un carrier che copra tutte le nazioni più commercialmente appetibili non c'è.

Verrebbe invece esplicitamente esclusa la possibilità di operare in più nazioni ad un solo carrier, per esempio T-Mobile è presente anche in Gran Bretagna. 

C'è chi dice che Apple possa annunciare la lista dei paesi e relativi carrier in occasione dell'Apple Expo di Parigi (a fine settembre), c'è chi, come il FT Deutschland, crede che il momento giusto sia l'IFA di Berlino che apre il 31 agosto.



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