L’iPhone 4G dal 2011 per accontentare il mercato USA?
17/04/2009 18:30 CET
Quello che conta è come si muovono i carrier statunitensi ed Apple osserva l’evoluzione prima di lanciarsi nel vuoto con tecnologie non pronte. LTE arriverà in modo consistente in USA solo dopo il 2010.
Negli Stati Uniti la collaborazione esclusiva tra Apple ed il carrier AT&T scadrà nel 2010 e poi?
E’ improbabile che l’iPhone vada su reti diverse da quella usata finora con forza e con motivazioni serie. Apple aveva spiegato che la scelta del GSM e suoi derivati era dovuta alla disponibilità dello standard in tutto il mondo e quello era l’obiettivo dell'”invasione” del suo smartphone.
Il CDMA è uno standard molto meno diffuso ma ancora piuttosto popolare in USA. Tra chi lo usa da tempo c’è Verizon Wireless, una partnership tra Verizon (55%) e Vodafone (45%) per la telefonia mobile.
Se c’è la preoccupazione che Apple cambi idea e sia tentata dal CDMA e successive tecnologie di terza generazione, arriva Ivan Seidenberg, il CEO di Verizon, a tagliare le indiscrezioni. Al Wall Street Journal l’amministratore della telecom dichiara che fino ad un “iPhone 4G” sarà improbabile che Apple salti sul carro del CDMA.
La quarta generazione della telefonia mobile punta al medesimo sistema sia per AT&T che per Verizon, ovvero LTE – Long Term Evolution. Allora sì che potrebbero aprirsi le porte di una discussione sullo stesso piano, dando il benvenuto ad una sempre gradita (ai consumatori) concorrenza. Sarà molto probabilmente il 2011.
Perché non fare un iPhone che funzioni su GSM/UMTS ed uno su CDMA/EVDO? Perché costa soldi a svilupparlo ed a tenere in listino due modelli. Apple è intenzionata a sobbarcarsi un problema di questo tipo, soprattutto in questo periodo?
Altri puntano a WiMAX come sistema 4G, anche se qualcuno come Nokia perde la fede.
E’ atteso per questa estate un nuovo iPhone, per un normale calendario di successione dei modelli, tuttavia non attendiamoci grandi novità almeno per quel che riguarda lo standard wireless usato. L’attuale iPhone 3G opera su HSDPA (tecnicamente già un 3.5G) con download massimo di 3,6 Mbps, potrebbe eventualmente essere il turno di un upgrade a 7,2 oppure a 14,4 Mbps già disponibili con qualche carrier internazionale.
TIM ha promesso di raggiungere i 28 Mbps in download e 5,8 Mbps in upload, partendo da Milano in giugno.