L’indice sul Wi-Fi/3G mondiale di iPass
11/03/2008 16:00 CET
Una delle società che da più tempo offre un roaming mondiale sul collegamento a Internet ha stilato la classifica dell'uso dei collegamenti wireless da tutto il mondo. Nessuna città italiana nei primo venti posti.
Questo leader del settore ha appena pubblicato lo studio Mobile Broadband Index che analizza come e dove si raggiunge la rete analizzando sistemi di telefonia cellulare di terza generazione e gli hotspot Wi-Fi.
Il wireless usato per attività produttive è raddoppiato sul Wi-Fi ed in crescita sul 3G.
Nell'uso degli hotspot Wi-Fi l'Europa presto supererà gli Stati Uniti. Nella seconda metà del 2007 è stata vertiginosa la crescita dell'utilizzo del Wi-Fi, +89% sulla seconda metà del 2006. In base all'analisi di due milioni di sessioni di collegamento iPass nota come la quota dei collegamenti effettuati nel Vecchio Continente sia passato dal 31% al 40% mentre quello del continente americano dal 59% al 51%. Londra è la capitale del Wi-Fi con un aumento degli accessi del 156%. L'America latina cresce del 133% e vede il Brasile capitanare la richiesta di collegamenti, entrando nella top ten dei paesi dove si trovano reti Wi-Fi.
Gli utenti tipici dei servizi di iPass sono quelli business, tre quarti di tutti i collegamenti a Internet sono legati ad usi per l'attività lavorativa.
Gli aeroporti sono i luoghi preferiti per usare il Wi-Fi nel 45% dei casi. Gli alberghi raggiungono quota 29% ma, con una crescita del 146%, è un settore da osservare attentamente nel futuro. Le stazioni dei treni che offrono il Wi-Fi registrano un vero e proprio boom (forse perché è un campo molto vergine) aumentando del 238%. Londra e Tokio sono le città dove si lavora di più per offrire il Wi-Fi per i viaggiatori su rotaia.
Il Wi-Fi nei ristoranti cresce del 217%, le caffetterie aumentano "solo" del 35% e le librerie del 26%.
Le dieci nazioni più attive sul Wi-Fi sono:
1) USA +60%
2) Gran Bretagna +121%
3) Germania +243%
4) Svizzera + 122%
5) Olanda +106%
6) Francia +233%
7) Giappone +50%
8) Australia +190%
9) Belgio +137%
10) Brasile +259%
Le dieci città più attive sul Wi-Fi sono:
1) Londra +156%
2) Singapore +72%
3) Tokio +118%
4) New York City +38%
5) Chicago +5%
6) Houston +21%
7) San Francisco +14%
8) Dallas +10%
9) Monaco +90%
10) San Jose +39%
I venti aeroporti più attivi sul Wi-Fi sono:
1) Chicago (O'Hare) +61%
2) Dallas-Fort Worth +29%
3) Atlanta (Hartsfield) +69%
4) Londra (Heathrow) +72%
5) San Francisco +45%
6) Francoforte +168%
7) Amsterdam (Schiphol) +127%
8) Newark +76%
9) Parigi (Charles de Gaulle) +102%
10) Detroit (Metro) +31%
11) Minneapolis-St.Paul -15%
12) Monaco +7.971%
13) Los Angeles +242%
14) Zurigo +119%
15) Denver -1%
16) Boston (Logan) +58%
17) Philadelphia +51%
18) San Jose +15%
19) Seattle-Tacoma +63%
20) Copenhagen +22%
Nessuna traccia dell'Italia e sappiamo bene il perché!
Per quel che riguarda le connessioni da dispositivi che sfruttano la telefonia cellulare 3G, la media registrata da iPass si assesta su 190 MB di dati nel quarto trimestre contro i 152 MB del primo trimestre del 2007. Gli utenti con più esperienza hanno incrementato l'uso dei dati da 188 MB a 225 MB nello stesso periodo. Sono molto pochi gli utenti che necessitano più di 2 GB di traffico mensile (l'1,3%), il 32,3% si limita ad usare 50 MB mensili.
Il collegamento 2,5G è ancora usato da molti utenti business (26% nel 2007, seppur in calo) che non sono passati, o non possono passare, al 3G.
In Italia gli abbonamenti ad iPass sono venduti da BouncingFish, Domicilium, Interactive, NGI, TIN e Wind.
