L’impiegato dell’Apple Store, scrittore in incognito

22/10/2007 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Il libro uscirà a fine novembre e Alex Frankel ci racconta di come si viene istruiti per fare i commessi dei negozi. Tra i tanti anche per gli Apple Store.
02866b_punchinginTra meno di un mese uscirà nelle librerie “Punchin in“, l’opera di Alex Frankel scritta (in inglese) dopo 2 anni di investigazioni nel mondo delle catene di negozi statunitensi. Apple Store compresi.

Frankel ci spalanca le porte delle aree destinate ai soli commessi: come vengono reclutati, come vengono istruiti, come si lavora, come si deve vendere e via di questo passo.

Secondo l’autore viene cercata dalle aziende tanta dedizione al prodotto solo nei negozi di Apple come nei Container Store. Presso gli Apple Store si dà molta importanza a come gli impiegati debbano presentarsi alla clientela. Le T-shirt dell’azienda e il cartellino con il nome in bella mostra sono d’ordinanza.

Corriere per UPS, barista di Starbucks, noleggiatore alla Enterprise, piegatore di magliette da Gap e addetto alle vendite dell’Apple Store, ecco quali lavori ha fatto lo scrittore, in realtà senza alcuna ambizione di fare carriera. Solo per vedere il “dietro le quinte”.

Quello presso Apple è stato il suo ultimo impiego temporaneo, prima di mettersi a scrivere questo libro.

Un’anteprima del libro è pubblicata, per la penna dello stesso Frankel, su Fast Company.



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