L’hacker Escher arrestato per aver scoperto il buco di AT&T
16/06/2010 08:00 CET
Gli oltre 100.000 indirizzi di posta elettronica rivelati dai server di AT&T sono una violazione della privacy ma pare che la colpa non sia di chi ha gestito male la rete informatica, piuttosto degli hacker che avevano svelato il problema.
L’FBI ha trovato nell’Arkansas quello che viene ritenuto il principale responsabile del gruppo di 9 hacker di Goatse Security e lo ha arrestato.
Il 24enne Andrew Auernheimer è in prigione per possesso di stupefacenti (cocaina, ecstasy, LSD ed altri farmaci) ma la vera causa non ufficializzata è l’aver svelato il malfunzionamento del sito di AT&T, il carrier statunitense che doveva gelosamente custodire gli indirizzi di posta elettronica dei proprietari di un iPad 3G.
L’affioramento dai server di AT&T di 114.067 email di personaggi più o meno famosi è avvenuto settimana scorsa e rapidamente corretto dall’operatore telefonico, che solo successivamente contattava tutti gli interessati scusandosi dell’accaduto.
Per quanto nessuna colpa sia da imputare agli iPad ma alla rete AT&T, non sono mancati quelli che non hanno perso l’occasione (sbagliata) per accanirsi sul tablet di Apple, che ha avuto solo il ruolo di comparsa in un malfunzionamento completamente da imputare ad AT&T.
