Lezioni di licenziamento da Yahoo!
10/12/2008 11:00 CET
L'a, b, c di come liberarsi degli impiegati che non servono più. Yahoo! ha distribuito ai dirigenti il manuale per superare il triste momento del licenziamento nel migliore dei modi… per l'azienda. Aggiornato.
L'organizzazione delle grandi corporation si vede anche da come viene studiata a livello centrale la metodologia di licenziamento, tra i leader del settore ultimamente troviamo Yahoo! che deve obbligatoriamente ridurre i costi.
A titolo confidenziale Yahoo! ha prodotto una presentazione da distribuire ai dirigenti che si dovranno occupare della spiacevole comunicazione da dare ai sottoposti, naturalmente è affiorata sul sito di Valleywag nel giro di pochi istanti. Cinismo e psicologia per sorpassare il momento nel migliore dei modi.
Ecco la procedura consigliata:
1) chiamare l'impiegato nell'ufficio avvisandolo che ci sono informazioni riguardo all'organizzazione aziendale che devono essere comunicate di persona
2) "come sai questo è stato per Yahoo! un anno difficile, ora bisogna ridurre i costi ed una decisione difficile è stata l'eliminazione di un certo numero di posti di lavoro, il tuo è uno di questi" è la frase standard da riferire al futuro disoccupato
3) "si tratta di una decisione definitiva" e "è stato difficile prendere questa decisione ma è supportata dalla dirigenza" sono eventualmente altre frasi persuasive da usare se l'impiegato cerca ulteriori spiegazioni
4) "ti ringrazio per tutto quello che hai fatto per Yahoo! ora focalizziamoci sulle tue necessità […] ti voglio presentare al consulente del Right Management che ti aiuterà nei servizi che ti spettano in questo momento" perché il benservito si dà con un po' di zucchero
Il dirigente dovrà liquidare questa conversazione in un massimo di 15 minuti per ogni licenziato. Non dovrà mai dire che lui non concorda con questa decisione e non dovrà dare risposta all'eventuale e prevedibile domanda "perché proprio io?".
Chi verrà licenziato si rassegni, non potrà collaborare con Yahoo! per almeno sei mesi come consulente esterno. Non esiste un periodo d'attesa per la re-introduzione in azienda. Le vacanze arretrate non potranno estendere la data di fine collaborazione.
Quando tutta la discussione terminerà l'impiegato dovrà andare ad impacchettare tutti gli oggetti personali della sua scrivania/cubicolo ed entro due ore dovrà andarsene.
Aggiornamento del 10/12/2008: anche Kataweb ha trovato interessante la notizia, che ha deciso di pubblicare le immagini della presentazione acquisita da Valleywag, il sito italiano del gruppo Editoriale l'Espresso si guarda bene da indicare da dove sono state prese queste informazioni.
Aggiornamento dell'11/12/2008: più corretti al Corriere della Sera che almeno citano la fonte.