L’ex talebano che ama il suo iPhone
04/03/2009 07:00 CET
Zaeef ha un iPhone non lo molla mai, lo usa con grande soddisfazione
per andare online. Fino al 2001 qualunque modernità era bandita dal
regime di quel paese.
L'ex talebano Mullah Abdulsalam Zaeef, ambasciatore in Pakistan fino al 2001 oltre che prigioniero per circa quattro anni nella base USA di Guantanamo Bay, è innamorato del suo iPhone, che sfoggia volentieri in ogni occasione.
La notizia era circolata fin dallo scorso 7 febbraio ma solo ieri sono apparse online le fotografie specifiche con l'ex talibano in posa accanto al suo iPhone (sembra il modello GSM/EDGE).
Per passare il tempo, nella sua residenza virtualmente coatta di Kabul, Zaeef naviga spesso online e lo fa dal suo iPhone: "è facile, moderno e mi piace molto, vado su Internet, qualche volta lo uso per trovare i posti con la funzione GPS e controllare il conto in banca".
L'iPhone GSM/EDGE non ha la funzione GPS come l'iPhone 3G.
I talebani ortodossi avevano bandito l'uso delle moderne tecnologie ma, dal 2001, sembra che queste regole si siano decisamente modificate, almeno nel caso dell'iPhone di Zaeef.
Un recente video con l'intervista del canale televisivo Al Jazeera non mostra alcun sintomo della "malattia" che ha colpito Mullah Abdulsalam Zaeef da quando ha visto il suo iPhone.
Una domanda però è d'obbligo: quando Apple ha stretto un accordo con un carrier di telefonia cellulare in Afghanistan? Roshan è la telecom locale (con partecipazione di TeliaSonera) con più abbonati su rete cellulare, oltre 3 milioni.