Le Flex-OneNAND vanno a 40 nm
10/03/2009 07:00 CET
Tecnologie sempre più miniaturizzate per la memoria di Samsung che incorpora sia MLC che SLC in un unico chip.
Tecnologie sempre più miniaturizzate per la memoria di Samsung che incorpora sia MLC che SLC in un unico chip.
Samsung ha cominciato ad usare la tecnologia @ 40 nm per le memorie Flex-OneNAND da 8 Gb della famiglia fusion.
Si tratta di una memoria proprietaria dell'azienda coreana che combina NAND di tipo MLC e SLC in un unico chip economicamente vantaggioso, dedicato ad applicazioni che richiedono alta velocità e contemporanea gestione di codici e dati.
Su memorie tradizionali di tipo MLC l'area MLC delle Flex-OneNAND di Samsung può offrire una velocità in lettura tripla e l'area SLC quadrupla. In fatto di scrittura dati l'area MLC è comparabile a quella delle memorie standard di tipo MLC ma l'area SLC offre il triplo della velocità.
Attualmente gli smartphone dalle alte performance impiegano Flex-OneNAND ma entro l'anno Samsung prevede di fornire il prodotto anche per i televisori ad alta definizione e la TV via IP. Flex-OneNAND supporta l'interfaccia moviNAND (eMMC).
Rispetto ai primi chip da 4 Gb i nuovi modelli da 8 Gb con tecnologia @ 40 nm significano un incremento della produttività del 180%.
