Le 36 settimane di passione per App Store
18/03/2009 07:00 CET
Una progressione clamorosa per il negozio di applicazioni dedicate all'iPhone/iPod touch. Apple non le voleva ma si è arresa ed ha schivato quello che poteva essere uno dei più grossi errori.
Una progressione clamorosa per il negozio di applicazioni dedicate all'iPhone/iPod touch. Apple non le voleva ma si è arresa ed ha schivato quello che poteva essere uno dei più grossi errori.
Aveva voglia Steve Jobs a dichiarare che le web application potevano soddisfare gli utenti dell'iPhone, solo perché Apple aveva timore ad aprire il suo primo smartphone a software di terze parti.
25.000 applicazioni in listino ed 800 milioni di download sono qui per smentire qualunque tipo di previsione, i software sull'App Store sono un successo clamoroso, pur non sapendo quanti di questi siano software a pagamento e quanti gratis. Difficile dire se si tratta di una gallina dalle uova d'oro per Apple (che tiene il 30% del prezzo) ma certo finora ha arricchito molti sviluppatori (a cui va il restante 70%).
I numeri più aggiornati sono stati snocciolati ieri sera da Apple in occasione della presentazione delle nuove funzioni dell'OS 3 dell'iPhone/iPod touch.
Il primo gruppetto di software disponibili all'inizio della carriera dell'App Store erano solo 500, in solo 8 mesi queste si sono già moltiplicate per 50.
Dai 10 milioni di file scaricati nel primo weekend di disponibilità, ecco la progressione sempre più verticale dei download in queste ultime 36 settimane, dal debutto dell'11 luglio 2008 a ieri 17 marzo 2009.
E stiamo sempre riferendoci ai soli 62 paesi dove l'App Store era disponibile finora. Ieri Apple ha promesso l'estensione a 77 nazioni (quando non lo sappiamo ancora, ad oggi non sono aumentate) sulle 80 dove sono stati venduti entro il 27 dicembre scorso i 17.379.000 iPhone, dei quali 13,7 milioni nel solo 2008. Ricordiamo che dall'App Store possono scaricare software anche gli utenti degli iPod touch, venduti ovunque Apple abbia una distribuzione su questo pianeta.