L’audiolibro sta per perdere il DRM

07/03/2008 08:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Non si muove solo il settore musicale ma anche quello delle registrazioni delle letture dei libri. I sistemi di protezione anti copia sono messi seriamente in discussione e l'acquisto di Audible da parte di Amazon va in questa direzione. Aggiornato.

Non si muove solo il settore musicale ma anche quello delle registrazioni delle letture dei libri. I sistemi di protezione anti copia sono messi seriamente in discussione e l'acquisto di Audible da parte di Amazon va in questa direzione. Aggiornato.
 
Anche gli audiolibri vanno verso il formato MP3 o, comunque, verso formati senza sistemi di protezione anti copia come l'AAC preferito dall'iPod.

Non che ci volesse un articolo pubblicato questa settimana dal prestigioso New York Times per capirlo, era tutto palese fin dalla fine di gennaio, quando Amazon si era mossa nel settore con decisione comperando Audible (operazione non ancora definitiva).

Il ragguaglio che ci fornisce il quotidiano nato sulla 42esima strada riguarda le evoluzioni del mercato, che vale 923 milioni di dollari all'anno.

Due editori tra i maggiori al mondo hanno già svoltato verso i file audio MP3 non protetti da DRM, lo hanno deciso alla Random House (gruppo Bertelsmann) e alla Penguin Books (gruppo Pearson). La prima offrirà gli audiolibri a tutte le piattaforme di vendita, la seconda per il momento solo ad eMusic.

Simon & Schuster (gruppo CBS) entro pochi mesi fornirà i primi 150 titoli in versione MP3. HarperCollins (gruppo News Corp) indugia e non ha ancora preso la decisione di abbandonare i file protetti.

Audible resta il fornitore di audiolibri su iTunes Store, per il momento ancora nel formato proprietario AAC protetto M4B.

Eliminare i DRM sembra una buona idea per far maggiormente gradire gli audiolibri ai consumatori, tuttavia appare come l'unica arma per riuscire a vendere file multimediali dai vari negozi online senza dover "piegarsi" al passaggio su iTunes Store per l'obiettivo a cui tutti puntano: iPod.

Ricordiamo che i file (come quelli musicali di iTunes Plus) sono senza DRM ma resta comunque il "watermark" della firma del compratore, in modo da tenerne traccia se il prodotto acquistato dovesse essere propagato ad altri utenti senza il diritto di farlo.

Aggiornamento del 07/03/2008: a proposito dell'acquisizione di Audible da parte di Amazon si oppone un azionista come Red Oak Partners, titolare dell'1,4% delle azioni di Audible, che ritiene la cifra offerta da Amazon troppo bassa.



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