L’Android sbloccato, anche all’estero (non in Italia)
08/12/2008 07:00 CET
Solo per gli sviluppatori che devono preparare i software per la piattaforma Android, il telefono di T-Mobile è disponibile svincolato dal carrier che ne ha l'esclusiva. In Italia non si può (ancora) sviluppare per Android.
Solo per gli sviluppatori che devono preparare i software per la piattaforma Android, il telefono di T-Mobile è disponibile svincolato dal carrier che ne ha l'esclusiva. In Italia non si può (ancora) sviluppare per Android.
L'Android Dev Phone 1 è la versione test per i programmatori che vogliono creare i software per lo smartphone G1 di Google, da distribuire nell'Android Market.
T-Mobile lo vende per 424 dollari in versione sbloccata per poterlo usare con qualunque scheda SIM, anche dove l'operatore T-Mobile non è presente (ivi comprese le aree statunitensi senza copertura HSDPA).
In Italia la divisione mobile di Deutsche Telekom non c'è ma il nostro paese non fa parte di quelli dove è possibile avere un G1 prodotto da HTC, al momento lo smartphone viene spedito solo in USA, Australia, Austria, Canada, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, India, Olanda, Polonia, Singapore, Spagna, Svezia, Svizzera, Taiwan ed Ungheria.
Prima di procedere all'acquisto di non più di un dispositivo a testa, bisogna registrarsi come sviluppatore della piattaforma open source Android, il quale costo di 25 dollari viene aggiunto ai 399 del dispositivo. Il modello bloccato costa invece 180 dollari più abbonamento.
Fuori dagli USA la spedizione non è gratis e si preparino gli acquirenti anche a pagare la tassa d'importazione.
Secondo i ben informati agli sviluppatori sarebbe destinato il modello nero di quelli lanciati a fine settembre.
Quanto ci vorrà prima che qualcuno infranga le regole e comperi un Android senza vincoli di contratto per usarlo, senza essere uno sviluppatore, con altri carrier telefonici?