L’abbaglio dell’arricchimento generalizzato con iAd

08/07/2010 21:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Le prime indicazioni di guadagni stratosferici arrivano dagli sviluppatori di software che comandano il flash LED dell’iPhone 4, fino a 1.372,20 dollari al giorno.
I banner pubblicitari interattivi iAd di Apple hanno cominciato l’avventura il primo luglio, in nord America.

Steve Jobs li ha voluti per far guadagnare gli sviluppatori delle applicazioni che decidono di ospitarli, contribuendo così alle spese e tenendo bassi (o gratuiti) i prezzi dei software da scaricare da App Store.

Ma stando alle prime notizie ci sarebbe gente che si arricchisce velocemente. Sarà sempre così e ce ne sarà per tutti?

Un gruppo di sviluppatori aveva realizzato dei software per comandare l’illuminazione del flash a LED posto sul retro del nuovo iPhone 4, ma Apple tardava ad approvarli perché avrebbero violato le regole d’uso (oltre a scaricare velocemente la batteria). I responsabili di MoreBluSky hanno chiesto spiegazioni e poi hanno convinto Phil Schiller che questo genere di prodotti poteva essere rilasciato.

Tra chi ha goduto di questa approvazione c’è JZ * LABS ed ha fatto sapere che l’integrazione di banner iAd ha già procurato un guadagno eCPM di 147,55 dollari (9.300 download per 26.651 richieste) per un totale di 1.372,20 dollari in un solo giorno. I calcoli sono stati fatti da SAI.

L’applicazione “LED Light for iPhone 4 Free” è gratuita ed ha avuto ampia pubblicità per il fatto che Apple non l’approvava (usarla da IP italiani non consentirà di vedere le pubblicità iAd, non ancora arrivata dalle nostre parti).

Fossero sempre questi i guadagni Paperone farebbe software e non andrebbe a scavare nel Klondike alla ricerca d’oro.



setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac