La recessione colpirà o schiverà Apple?
20/10/2008 07:00 CET
"In tempi di ristrettezze economiche ha senso proporre ancora computer prestigiosi con prezzi conseguentemente non alla portata di tutti?" è la domanda che si pone Randall Stross. Può succedere qualunque cosa ma Apple non si fa suggestionare. Anche se l'economia cola a picco c'è chi stappa champagne e l'orchestra continua a suonare.
Un panorama desolante è quello che l'autore, professore alla San Jose State University, tratteggia di questa vigilia della recessione mondiale (tanto per essere ottimisti).
Steve Jobs, secondo l'editorialista del NYT, starebbe proseguendo nel suo immutato business come se fuori dagli uffici di Cupertino continuasse a splendere il sole, invece le nubi minacciano solo tempesta.
Con i nuovi laptop Apple ha fatto puntare l'attenzione sulla nuova tecnica costruttiva "unibody". A qualcuno potrebbe venire in mente il caso del NeXT a forma di cubo di vent'anni fa, era un prodotto che lasciava a bocca aperta i metallurgisti ma che ha avuto un impatto inesistente sul mercato.
Nonostante le voci circolate Apple non ha presentato un computer portatile (significativamente) al di sotto dei 1.000 dollari. Certo il "vecchio" MacBook di plastica ha subito un taglio al listino, ma non si può ritenere che con questa mossa l'azienda di Cupertino sia entrata di prepotenza nel mercato dei laptop economici.
Se i conti di Apple sono destinati al tracollo con scellerate decisioni o con vigorose non decisioni certamente non lo sapremo martedi sera, quando sarà svelato il quarto trimestre fiscale del 2008. Occorrerà attendere i prossimi mesi. Certo Apple ultimamente è al vertice della popolarità con i suoi Mac, se la crisi economica obbligherà ad un repentino dietro front della tendenza non ci vorrà molto per scoprirlo.
Si noti che un'azienda come Apple ha in cassaforte 20,8 miliardi di dollari in cash e zero debiti, una certa sicurezza finanziaria se l'è guadagnata e l'uragano potrebbe solo danneggiare qualche infisso ma il palazzo resterà certo in piedi nel bel mezzo della Silicon Valley.