La folla dello stand Apple
11/01/2006 09:30 CET
professore di Cambridge, dal teen-ager invaso dall’acne di Phoenix
all’attrice di Hollywood, dal messicano con tanto di completo gessato
rosa al gruppo di bambini travestiti con cartoni a forma di iPod.
C’erano tutti.
Lo stand Apple occupa la maggiore area del padiglione sud del Moscone Center (quello nord è ormai chiuso da qualche anno per questa manifestazione che, una volta, li occupava entrambi) e le presentazioni a rotazione sono sempre molto affollate.
Accampamenti ovunque all’expo: o per assistere alle presentazioni dei prodotti delle varie aziende espositrici oppure semplicemente per riposarsi dalle fatiche accumulate.
Qui accanto il mega poster che chiude uno dei lati dello stand Apple e che, in questo caso, si affaccia (un po’ minaccioso con questo nuovo MacBook Pro che sembra voler azzannare lo stand vicino) su Microsoft.
Il vecchio nemico, poi diventato amico forzato e quindi partner, ora ha nel listino software piuttosto datati per la nostra piattaforma ma orgogliosamente li mostra funzionanti ancora sui nuovi Mac con processore Intel.
Il merito per la verità è più di Rosetta (lo chiamiamo emulatore o virtual machine?) che di un ancora atteso software convertito in Universal Binary.
Qualche piccolo miglioramento in Office 2004:mac attrae comunque ancora qualche visitatore.
Ma di softwre al Macworld Expo si parla molto per le nuove interessanti funzioni delle due suite di Apple: iLife ’06 ed iWork ’06… eccoli in primo piano appena sorpassato l’ingresso vetrato del Moscone Center.
Questo lungo bordo dello stand ospita gli iMac con processore Intel e come si vede è raro che una postazione resti sgombra per molti secondi appena un avventore ha consumato tutte le sue domande.
Qui si possono provare iLife ed iWork sui Mac con processore Intel e su quelli con PowerPC G4 o G5.
Il modello più denso di novità e quindi più attraente è il MacBook Pro.
Infine una rassegna di slogan di hardware e software presenti nelle impalcature sospese dello stand Apple.