“Jobs non fa niente che non sia assolutamente perfetto”
07/08/2009 15:00 CET
Parla del CEO di Apple un consigliere d'amministrazione, uno di quelli in procinto di fare la valigia da una delle due corporation con le quali collabora. Bill Campbell sembra innamorato di Apple e non l'abbandonerà facilmente.
Sull'ostinazione di Steve Jobs per i particolari dei prodotti di Apple si è mitizzato a lungo, ora arrivano dichiarazioni in tal senso da chi lo conosce bene.
Alla conferenza AlwaysOn Summit martedì 28 luglio è stato intervistato Bill Campbell, ex CEO di Intuit ma soprattutto ex CEO di Claris (poi trasformava in FileMaker, succursale di Apple da 11 anni) ed ex responsabile del marketing di Apple.
InternetNews ne ha riassunto l'intervento ma, da questo video, possiamo recuperare tutto il suo pensiero da 70 secondi sul CEO di Apple: "ha le sue idiosincrasie su come funziona il mondo esterno, ha un occhio particolare per la tecnologia ma non fa niente che non sia assolutamente perfetto, ci scherziamo e proviamo a vedere sempre cosa riuscirà a perfezionare ancora, vuole gestire solo quello che sa di poter fare, ogni particolare in ogni angolo deve essere curato, ogni pixel dello schermo, ogni parte del suo sito, ogni prodotto, si circonda solo di gente che la pensano nello stesso modo, con Ive ha disegnato i bellissimi Apple Store".
L'ex dirigente di Apple e Claris è da molto tempo (12 anni, quasi contemporaneamente al ritorno di Steve Jobs in Apple) consigliere d'amministrazione della società di Cupertino. Finché resisterà, viste le pressioni della FTC a non avere il piede in due scarpe, peggio se concorrenti.
Lui, Al Gore ed Arthur Levinson sono (dopo l'uscita di Eric Schmidt) ancora quelli che lavorano a vario titolo sia con Apple che con Google, ormai dichiaratamente concorrenti su prodotti analoghi, per esempio gli smartphone, i sistemi operativi ed i browser. Se obbligati lasceranno Apple o Google?
