Jailbreak dell’iPhone, Apple ricorda che è illegale
13/02/2009 17:30 CET
Si muovono gli avvocati di Apple per chiarire che la pratica di sblocco dell'iPhone è potenzialmente pericolosa e quindi non ammessa.
Si muovono gli avvocati di Apple per chiarire che la pratica di sblocco dell'iPhone è potenzialmente pericolosa e quindi non ammessa.
Nel caso fosse sfuggito a qualcuno, Apple spiega in 27 pagine che installare sull'iPhone software non proveniente dall'App Store è semplicemente illegale.
L'azienda di Cupertino risponde al Copyright Office attraverso lo studio legale David L. Hayes Fenwick & West di San Francisco. Qualcuno aveva fatto richiesta di esenzione dal DMCA – Digital Millennium Copyright Act per far diventare legale operazioni diverse da quelle concesse attraverso l'App Store.
Le restrizioni imposte da Apple sono sugli operatori che possono far funzionare l'iPhone ma anche sulle applicazioni che è possibile installare sullo smartphone, chi "sblocca" il dispositivo con soluzioni note come "jailbreaking" deve sapere che lo fa in violazione del contratto d'uso e del DMCA in vigore negli USA. Il metodo più popolare è conosciuto con il nome di PwnageTool.
EFF – Electronic Frontier Foundation ha chiesto lumi per capire se il reverse engineering non fa più parte delle pratiche ammesse per una maggiore interoperabilità.
Per problemi di sicurezza Apple ritiene che l'installazione di software "pirata" potrebbe causare danni all'utente, alla rete ed al fabbricante del prodotto.