iTunes Store Europa non si sposta dal Lussemburgo
31/01/2007 09:30 CET
Jeannot Krecké ha riferito che dopo molte discussioni con Apple, è ormai ufficiale, iTunes Store Europa continuerà ad operare con una sede legale in Lussemburgo, anche quando venderà filmati nel resto del continente.
A parte casi sporadici (come la Gran Bretagna) gli iTunes Store delle nazioni europee non offrono ancora i video, come quelli musicali, innanzitutto. Pochi cortometraggi e nessun film o spettacolo televisivo è stato ancora introdotto nel nostro continente.
La clientela li attende da tempo e Steve Jobs ha promesso di poter offrire in Europa i lungometraggi, durante il 2007. Il ministro non è sceso nei particolari riguardo alla distinzione tra film e serie TV ma ha affermato che il Lussemburgo vuole attrarre nuove imprese ad alto livello tecnologico.
Mentre impazzano le polemiche nel nord Europa (prima la Scandinavia poi in Francia ed Olanda) sulla legalità di applicare normative britanniche alla vendita di contenuti multimediali nel resto del continente, Apple tiene i piedi in due scarpe: con iTunes S.à.r.l. (filiale europea di Apple Inc per la vendita di contenuti multimediali) paga le tasse in un paese membro dell'Unione e con Apple UK impone le leggi di Sua Maestà al resto dell'Euro-zone.
Sarà importante capire a quale normativa risponderanno i film e spettacoli televisivi su iTunes Store Europa, ogni nazione ha tempistiche differenti della disponibilità di tali contenuti in DVD rispetto alla data della prima visione al cinema/TV. In USA l'uscita dei film su iTunes è contemporanea alla disponibilità in DVD.
Gli uffici (virtuali o no) di Apple in Heinrich Heine 8, a Lussemburgo, hanno concordato con il ministero dell'economia lussemburghese una bella fetta degli incassi sull'IVA locale, che equivale a "solo" il 15%. In UE per la quota standard di IVA fluttua tra il minimo del 15% di Cipro e Lussemburgo ad un massimo del 25% di Danimarca e Svezia. In Italia, come noto, la quota standard è del 20% mentre la Gran Bretagna applica il 17,5%.
Tutto sommato non si vede quindi alcuna novità: che i video arriveranno in Europa era stato annunciato e che la sede di iTunes in Europa dovesse restare nel paese più parco sulle tasse era ovvio.
Resta una domanda senza risposta la data dello sbarco in Europa dei video, con una Apple TV che ormai "scalpita" nel listino di Apple, anche in quello europeo.