Iperbole Wireless, il Wi-Fi di Bologna si allarga

06/05/2009 18:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Solo piazza Maggiore è accessibile dai passanti ma i residenti e gli universitari hanno a disposizione un'area sempre più grande per accedere gratuitamente ad Internet con sistemi wireless.
I bolognesi che possiedono un laptop, palmare, smartphone (compresi ovviamente iPhone/iPod touch) abilitato al Wi-Fi potranno da oggi usare la rete civica Iperbole Wireless nel parco della Zucca al Quartiere Navile (via Saliceto 5).

06296b_iperbolewifibolognaGli hotspot gratuiti di Bologna, una delle prime reti di questo tipo in Italia, si estendono oltre alle già servite aree di Manifattura delle arti, Fondazione Guglielmo Marconi, piazza Liber Paradisus e piazza Maggiore/centro storico.

A questa rete wireless si accede previa registrazione dell'identità dell'utente (causa decreto Pisanu, che ci mette sullo stesso piano democratico della Siria) ma i cittadini bolognesi e gli studenti/docenti universitari sono automaticamente abilitati, come pure i dipendenti comunali. Per i passanti l'unica area dove possono sfruttare il collegamento al web (3 ore giornaliere al massimo) è quella di piazza Maggiore, registrandosi presso lo sportello URP – Ufficio Relazioni con il Pubblico del municipio.

Nessuna segnalazione della disponibilità della rete wireless è presente in zona ma i responsabili del progetto hanno detto che ci stanno pensando per risolvere l'assenza d'informazione sul posto. Ecco invece cosa succede a Parigi in fatto di cartelli.

Prossimamente le registrazioni degli utenti potrebbe avvenire via SMS, come succede già in molte altre città. Resta in questo caso il problema per gli stranieri che, in base alle norme italiane, non forniscono in questo modo una identità certa come prescritto.

Recentemente vi raccontavamo delle evoluzioni della rete Wi-Fi nella città di Venezia.



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