Internet a banda larga arriverà anche in campagna

25/11/2009 13:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001154 milioni di euro sono disponibili per portare nelle aree rurali italiane il web, dove nessun carrier spenderebbe tanti soldi per servire pochi utenti.
Se gli 800 milioni di euro che servono per far partire l'operazione banda larga in Italia ancora non ci sono, la "magra" consolazione ce l'ha il ministro Luca Zaia (politiche agricole e forestali) che può disporre di 154 milioni di euro per lo sviluppo di Internet nelle aree rurali del nostro paese.

Che dello sviluppo delle reti di comunicazione moderne ci sia bisogno in Italia lo ha mostrato chiaramente anche una recente indagine della Commissione Europea, infatti proprio dalla UE arrivano 93 milioni ed i restanti 61 sono stati messi da un co-finanziamento nazionale.

Il PSR – Programmi regionali di Sviluppo Rurale 2007-2013 è parte dell'azione comunitaria di estendere la banda larga a tutti i cittadini europei entro il 2010.

In zone dove c'è una bassa densità di popolazione (meno di 150 abitanti per chilometro quadrato), dove è troppo difficile o dove è troppo oneroso portare le infrastrutture necessarie potrà quindi arrivare la banda larga, che abbatterà il divario digitale dove più è grave.

Zaia si augura che l'azione sia estesa, per portare Internet a banda larga in tutto il paese.

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