Intercettazioni, Apple in USA supporta Digital Due Process

23/09/2011 11:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001L’unione fa la forza per cercare di cambiare leggi non adeguate al mondo online d’oggi. Piccoli passi avanti di Apple e Dropbox verso le sollecitazioni di EFF.
Leggiamo su Mac Rumors che Apple ha appena deciso di aderire alla Digital Due Process Coalition.

38-11873b_digitaldueprocessAziende come Amazon, AOL, AT&T, eBay, Facebook, Google, HP, IAC, IBM, Intel, Intuit, LinkedIn, Microsoft, Qwest, Salesforce ed altre si sono riunite in questa lobby, che ha l’interesse comune di sollecitare a Washington una nuova legge ECPA – Electronic Communications Privacy Act, più adatta ai tempi. L’attuale risale al 1986, ovvero prima dell’invenzione del World Wide Web.

La modifica della legge dovrebbe impedire che gli enti governativi traccino il telefono cellulare per ottenere comunicazioni di posta elettronica, fotografie ed altri documenti memorizzati dai provider online di questi servizi, prima di un regolare ordine di tribunale.

L’intrusione nella vita privata dei proprietari di questi dispositivi dovrebbe poter avvenire solo dopo il giudizio di una figura terza, per far conservare la privacy ad un più alto livello.

L’EFF – Electronic Frontier Foundation sostiene questa scelta, specialmente di Apple e Dropbox, che aderiscono alla loro sollecitazione partita in primavera, con richieste a 13 grandi aziende del settore di muoversi su 5 libertà fondamentali.



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