Intel: siamo entrati nell'”era del tera”

12/02/2007 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Nei laboratori di Hillsboro (Oregon), un decennio dopo ASCI Red capace di 1 teraflops, stanno continuando a innovare. Intel non prevede di portare brevemente al mercato i prodotti allo studio, ma i risultati raggiunti sono strabilianti.

Nei laboratori di Hillsboro (Oregon), un decennio dopo ASCI Red capace
di 1 teraflops, stanno continuando a innovare. Intel non prevede di
portare brevemente al mercato i prodotti allo studio, ma i risultati
raggiunti sono strabilianti.
 
Alla Intel non sono solo in continua ricerca di ottimizzazione dei dual o quad core, il chip Polaris capace di calcolare teraflops, con 80 core, 100 milioni di transistor e che consuma solo 62 W è al centro dell'innovazione futura.

Consuma meno di un chip single core attualmente in commercio.

Per Intel siamo entrati nell'"era del tera".

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Per la verità già nel 1996, con la consegna di ASCI Red, Intel archiviava il record del teraflops, tuttavia dentro la mastodontica macchina che occupava una superficie di 185 metri quadrati (500 kW solo per alimentare i condizionatori della stanza) risiedevano 10.000 Pentium Pro @ 200 MHz ciascuno (upgradabili) che necessitavano di 500kW di elettricità. ASCI Red è stato pensionato dal Sandia National Laboratories di Albuquerque nel settembre del 2005.

1 teraflops (tera FLoating point Operations Per Second) equivale a 1.000 miliardi di calcoli matematici al secondo.

Il progetto "Tera-scale Computing Research Program" sarà illustrato in questi giorni da Intel a San Francisco, dove si tiene l'ISSCC – International Solid-State Circuits Conference.

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