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Intel: ecco i 45 innovatori degli ultimi 150 anni
30/01/2008 10:00 CET
di Fabio M. Zambelli
Ieri alcune pubblicazioni londinesi hanno scritto che Intel avrebbe presentato nella capitale britannica una lista di 45 innovatori degli ultimi 150 anni di tecnologia.
Tardando di molte ore questa notizia abbiamo cercato di saperne di più dagli uffici del gigante dei chip di Santa Clara, l'unica risposta che abbiamo ottenuto è stata: "non abbiamo fatto un annuncio ufficiale". E questa cos'è?
Quindi, andando per notizie ufficiose, tale lista è così composta:
02 – Sergey Brin
03 – Larry Page
04 – Guglielmo Marconi (illustrato accanto)
05 – Jack Kilby
06 – Gordon Moore
07 – Alan Turing
08 – Robert Noyce
09 – William Shockley
10 – Don Estridge
11 – Doug Engelbert
12 – Robert Metcalfe
13 – Vint Cerf
14 – Steve Jobs
15 – Andrew Grove
16 – Seymour Cray
17 – Pierre Omidyar
18 – Shawn Fanning
19 – Dennis Ritchie
20 – Ted Hoff
21 – Linus Torvalds
22 – Shuji Nakamura
23 – Dave Packard
24 – Jean Hoerni
25 – William Hewlett
26 – John Logie Baird
27 – George Boole
28 – Martin Cooper
29 – John Pinkerton
30 – Grace Hopper
31 – Bill Gates
32 – Herman Hollerith
33 – Thomas Watson
34 – Jeff Bezos
35 – Meg Whitman
36 – Ada Lovelace
37 – Nolan Bushnell
38 – Claude Shannon
39 – Charles Babbage
40 – John Chambers
41 – Philo Farnsworth
42 – Steve Wozniak
43 – Larry Ellison
44 – Michael Dell
45 – Maurice Wilkes
Sono 45 per celebrare il lancio della recente tecnologia di miniaturizzazione di Intel @ 45 nm.
Tra questi notiamo come Larry Page sia stato meno importante di Sergey Brin nella fondazione di Google.
I due co-fondatori di Intel sono al sesto ed ottavo posto, come è presente, al nono posto, anche il leader del gruppo che ha inventato il transistor, ormai sessantenne.
Steve Jobs e Steve "Woz" Wozniak sono "pesati" in modo decisamente diverso, essendo il primo al 14esimo posto ed il secondo al 42esimo, ma nessuno li ha potuti dimenticare per il loro contributo con Apple e non.
Bill Gates, fondatore di Microsoft, è 31esimo ma Linus Torvalds lo scavalca di dieci posizioni con il suo sistema operativo open source, seguito dal giapponese che ha inventato il LED. Altri big dell'industria sono dietro: Jeff Bezos (Amazon) al 34esimo, John Chambers (Cisco) al 40esimo, Larry Ellison (Oracle) al 43esimo e Michael Dell (Dell) al 44esimo.
I due soci di HP, Packard e Hewlett, che nel loro garage di Palo Alto hanno creato il numero uno dei computer, sono inframezzati dal membro svizzero del team che ha inventato transistor. Il creatore dei supercomputer Cray è al 16esimo posto.
Solo tre donne in lista: Grace Hopper (programmatrice) al 30esimo posto, Meg Whitman (eBay) al 35esimo posto e Ada Lovelace (motore analitico, precursore del computer) al 36esimo.
Dovremmo essere piuttosto orgogliosi che il fisico bolognese Guglielmo Marconi, mai apprezzato in patria, è stato messo al quarto posto della classifica. Ha inventato (non senza contestazioni, come tra Bell e Meucci per il telefono) il radio-telegrafo a cavallo tra il XIX e il XX secolo, da allora sappiamo bene quante evoluzioni ha avuto il wireless in tanti campi. Nessun altro italiano elencato.
Sul primo nessun dubbio da parte degli esperti e giornalisti invitati al voto (presieduto da Clive Holtham), è il pluti-premiato Berners-Lee che ha coniato il moderno World Wide Web ed ha posato la prima pietra per lo sviluppo di Internet, come lo conosciamo ora. Per farlo usò un computer NeXT, società fondata da Steve Jobs mentre era lontano da Apple.