Il Wi-Fi cambia faccia per 802.11n
16/05/2007 14:00 CET
In previsione della versione definitiva dello standard wireless ecco il marchio per riconoscere i prodotti certificati e acquistarli con la sicurezza di poterli aggiornare allo standard Wi-Fi di ultima generazione. Aggiornato.
Il nuovo marchio aiuterà i clienti a scegliere quali prodotti wireless aderiscono alle ultime specifiche tecniche "Wi-Fi CERTIFIED 802.11n draft 2.0" in attesa di raggiungere la fase definitiva dello standard, che anche Apple ha scelto per la Apple TV ed i Mac di ultima generazione.
Una volta approvato lo standard definitivo il logo che vedete accanto perderà la parola "draft" (provvisorio).
802.11n dovrebbe poter assicurare cinque volte tanto la banda finora disponibile e il doppio del raggio d'azione. Adatto, come abbiamo visto dalle mosse di Apple, per lo streaming senza fili di contenuti multimediali sicuri.
I primi prodotti già certificati sono: chip Atheros AR7100 con router Atheros XSPAN SST Draft 2.0 802.11n Dual-Concurrent 2,4/5 GHz, card bus Atheros XSPAN con SST Draft 2.0 802.11n Dual-Band 2,4/5 GHz, router Broadcom Intensi-Fi 802.11n BCM94705GMP, card Broadcom Intensi-Fi 802.11n BCM94321MC123, Cisco Access Point, Intel Wireless WiFi Link 4965AGN, station card Marvell TopDog WLAN, access point Marvell TopDog WLAN, chipset Ralink MIMObility RT2800PD con RT2860 802.11n 2T3R MAC/BBP e RT2850 802.11n Dual Band RFIC, access point Ralink MIMObility RT2800PD. WildPackets OmniPeek Workgroup Pro è adoperato come strumento software per i test.
Secondo uno studio di Kelton Research il 78% dei clienti statunitensi di un prodotto Wi-Fi sono interessati ad aggiornare il loro sistema verso uno con più ampio di raggio d'azione e migliore banda offerta.
La Wi-Fi Alliance è una associazione con 300 membri, gli sponsor dell'alleanza sono Apple, Broadcom, Cisco, Conexant, Dell, Intel, Microsoft, Nokia, Sony e Texas Instruments.
Aggiornamento del 17/05/2007: secondo una ricerca di mercato di Dell'Oro Group il primo anno di disponibilità dei prodotti (router e periferiche) wireless 802.11n provvisorio vale 150 milioni di dollari. Il primo produttore di questi apparecchi è Linksys, il secondo Netgear (con una quota di mercato inferiore alla metà del leader) e il terzo D-Link.
