Il Wi-Fi allarga gli orizzonti con Wi-Fire
17/08/2007 07:00 CET
Antenna amplificata per l'AirPort 802.11b/g, che aumenta fino a 300 metri la copertura del segnale, quindi permette di stare più distanti dalla base station collegata via cavo ad Internet.
Antenna amplificata per l'AirPort 802.11b/g, che aumenta fino a 300
metri la copertura del segnale, quindi permette di stare più distanti
dalla base station collegata via cavo ad Internet.
metri la copertura del segnale, quindi permette di stare più distanti
dalla base station collegata via cavo ad Internet.
Wi-Fire è un'antenna amplificata per dispositivi dotati di connettività Wi-Fi.
Il produttore statunitense hField Technologies ha prodotto una versione di Wi-Fire per Mac (nera) e una per Windows (bianca), identiche nelle forme compatte (10,2 x 7,6 x 1 cm).
Collegando Wi-Fire via USB, grazie allo speciale software (10 MB) fornito da hField, le potenzialità del sistema AirPort sui Mac si estende ed il degrado del segnale verso e dalla base station si riduce.
Ci si può allontanare di quasi 300 metri con Wi-Fire e il Mac riesce a mantenere quasi la stessa banda di quando ci si trova a poche decine di metri. Senza l'antenna esterna AirPort abbassa radicalmente la banda, man mano che ci si allontana dalla base (sistema DRS – Dynamic Range Scaling).
L'antenna direzionale esterna sfrutta gli standard 802.11b/g e non 802.11n che è già stato abbracciato dalle versioni più moderne di AirPort, anche se nella versione non definitiva.
Il prezzo di Wi-Fire è, come al solito, conveniente specialmente per acquisti fatti in USA, visto che costa 80 dollari. Per riceverlo in Italia è necessario aggiungere almeno altri 38 dollari per la spedizione USPS e prevedere le tasse d'importazione.