Il terremoto sotto ai piedi di Apple

24/07/2008 13:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001L'azienda con diverse palazzine a Cupertino continua a non ritenere utile assicurarsi contro un eventuale terremoto, fatto naturale in tutta la California.
Apple ha spedito alla SEC – Securities and Exchange Commission il documento 10-Q, che riassume il terzo trimestre fiscale.

04404b_fagliasantandreasignL'agenzia Dow Jones scopre un dettaglio interessante tra quelli pubblicati, Cupertino è una delle città posate sulla (per ora) pacifica Faglia di Sant'Andrea. Apple non ha un'assicurazione per questo tipo di eventi catastrofici. Per la verità non si tratta di una novità, la medesima dichiarazione era sempre stata fatta in passato, forse in pochi l'avevano però notata.

La placca pacifica e quella nord americana si scontrano in California e qui si teme da anni l'arrivo del "big one", ovvero uno dei terremoti più devastanti che l'umanità dovrà subire. Già nel 1906 a San Francisco morirono in 3.000 per una magnitudo 7,8, 83 anni dopo la baia di San Francisco su colpita ancora con una magnitudo 7,1 che resta nella memoria di molti.

I geologi prevedono nell'area un terremoto di magnitudo di 6,7 ogni trent'anni.

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