Il momento della verità: Intel scarica MeeGo per Tizen
28/09/2011 21:00 CET
Le belle speranze dell’open source cambiano ancora in casa del più grande produttore di chip al mondo, quell’accordo con Nokia si è ammuffito senza produrre alcunché.
13 mesi fa Intel e Nokia stringevano un patto di burro su Meego (Moblin di Intel + Maemo di Nokia), il sistema operativo di derivazione Linux che non ha mai partorito nulla di buono in 22 mesi di vita.
Nokia, dopo 6 mesi, scaricava (oltre ai dipendenti che si occupavano di MeeGo) armi e bagagli nell’anticamera di Microsoft, con la speranza che (prima o poi) riuscirà a risollevarsi grazie a Windows Phone. Ari Jaaksi aveva fiutato tutto.
Intel oggi spiega il cambio di strategia: seppellire MeeGo e sostenere il nuovo nato Tizen, assieme a Samsung.
Qualunque cosa sia, questo nuovo open source basato su standard web (come HTML5) non fa che allungare alla metà del 2012 la tangibilità dei dispositivi che dovrebbero usare questa piattaforma.
Se tutto questo gioco della ricerca spasmodica di alternative nel campo mobile non mettesse in mezzo gente che viene assunta con false speranze e poi licenziata, sarebbe divertente.
