Il Mac OS X nei PC Psystar viola 3 volte la licenza
02/11/2009 07:00 CET
Si moltiplicano le colpe del produttore di cloni più famoso e più combattuto da Apple, si conosce un po' di più di come si stanno muovendo gli avvocati.
Si moltiplicano le colpe del produttore di cloni più famoso e più combattuto da Apple, si conosce un po' di più di come si stanno muovendo gli avvocati.
Piuttosto curiose le scoperte che ha fatto Groklaw sulle vicende processuali che coinvolgono Apple e Psystar, il produttore di cloni non autorizzati da Cupertino ma con sistema operativo Mac OS X.
La questione è complessa ma, in sintesi, Apple avrebbe spiegato in tribunale che l'azienda della Florida, quella che recentemente ha alzato il tiro della bellicosità, viola per tre volte la licenza di Mac OS X:
1) copiando l'immagine di un hard disk di un Mac con Mac OS X (non di un DVD) in un PC "imaging station" che funge da master è la prima
2) tale immagine viene poi modificata per funzionare su computer non-Apple ed installata su di essi, questa è la seconda ed è ovviamente multipla
3) infine ogni volta che un PC di Psystar si avvia con Mac OS X è perché viene copiato nelle RAM il sistema operativo, tre
Psystar avrebbe contestato che la copia su una memoria RAM dell'OS non può essere considerata una violazione del copyright statunitense.